Nuova galleria del vento climatica per Scania

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scania nuova galleria climatica 1Con l’impianto sarà possibile riprodurre tutte le condizioni atmosferiche per migliorare il comportamento e l’affidabilità di camion e autobus

Scania ha investito 400 milioni di corone svedesi (circa 44,8 milioni di euro) nella costruzione del più avanzato centro di simulazione climatico d’Europa. Grazie alla galleria del vento climatica, realizzata nel centro ricerche e sviluppo a Södertälje, Svezia, Scania può testare in fabbrica i veicoli nelle condizioni atmosferiche più difficili, velocizzando così la fase di sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle prestazioni.

Scania è ora meno legata ai test condotti sul campo e, utilizzando la galleria del vento climatica in ambiente controllato, sarà possibile ridurre il tempo tra lo sviluppo ed il lancio di un prodotto. “Questa struttura, unica nel suo genere, ci permetterà di lavorare per ridurre ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni”, dichiara Harald Ludanek, Executive Vice President e responsabile del dipartimento Ricerca e Sviluppo. “Grazie alla riduzione dell’impatto di agenti atmosferici quali neve, pioggia e sporco, gli autisti potranno beneficiare di una migliore abitabilità in cabina e di una maggiore sicurezza”.
Nella galleria del vento climatica è possibile simulare una temperatura che può variare da -35°C a + 50° C e un’umidità tra il 5% e il 95%. Il sistema di ventilazione è dotato di alcuni piccoli cannoni in grado di produrre vari tipi di neve. La neve può essere sostituita dalla pioggia di qualsiasi intensità, può essere impostata perfino la dimensione delle gocce. Aggiungendo poi sostanze chimiche ultraviolette alla pioggia, e successivamente illuminando il veicolo in test con luce ultravioletta (UV), si può determinare esattamente dove la pioggia e lo sporco si depositano e come questi scivolano via dal veicolo.
Il test del veicolo avviene posizionandolo su dei rulli, uno per ogni gruppo di ruote. Questo consente ai tecnici di simulare velocità fino a 100 km/h, il passo ottimale per il test di veicoli e autobus.
Tra tutti i test che possono essere condotti vi sono anche quelli necessari per studiare il comportamento dei componenti a temperature estreme, come la pioggia scivola via dal veicolo, la visibilità degli autisti in condizioni di pioggia intensa e neve, come ghiaccia il parabrezza, la rumorosità generata dal vento e come lo sporco si attacca ai fianchi della cabina, agli specchietti retrovisori e alla maniglie delle portiere.
La costruzione della struttura, alta 25 metri, è iniziata nel 2011 ed è stata completata all’inizio del 2013 quando sono iniziati i test ai complessi sistemi interni. L’intera struttura è necessaria per contenere i veicoli, gli autobus e un enorme bocchettone con una superficie di 13 metri quadrati, che soffia l’aria in direzione opposta al veicolo e in alto verso la ventola al livello superiore dell’impianto.