Confindustria Padova, Targhetta nuovo presidente di “Servizi Innovativi”

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ruggero-targhetta-presidente-confindustria-pd-servizi-innovativi-ilnordestRinnovato il Consiglio direttivo. Il comparto annovera 16.346 imprese, oltre 47.800 addetti

L’imprenditore Ruggero Targhetta è il nuovo presidente della sezione Servizi innovativi e tecnologici (Sit) di Confindustria Padova per il biennio 2013-2015. L’elezione all’unanimità è avvenuta nel corso dell’assemblea dei soci della seconda merceologia di Confindustria Padova (dopo la metalmeccanica) con 220 imprese e oltre 7.000 addetti.

Padovano, 56 anni, Targhetta è amministratore unico di Euris Srl di Ponte San Nicolò, società di consulenza strategica per imprese e pubblica amministrazione, nata nel 1989 e specializzata in politiche e programmi europei, con 10 addetti e 1,5 milioni di fatturato. Laureato in economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dal 2010 è amministratore delegato di Ecoinnovazione Srl, spin off di Enea nel settore della misurazione dell’impronta di carbonio. Dal 2007 è componente del consiglio direttivo della Sezione Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Padova e dal 2010 membro del comitato esecutivo di Confindustria SIT del Veneto. Succede a Claudio Velasquez giunto alla scadenza naturale del mandato. Lo affiancheranno i vice presidenti Luca Giuman (Infonet Solutions Srl) e Luca Laroni (Vodafone Ominitel N.V.)

L’assemblea ha rinnovato anche il Consiglio direttivo di sezione di cui fanno parte, oltre a Targhetta e ai vice presidenti, Angelo Boccato (Psycometrics Srl), David Bramini (Visionest Srl), Andrea Dian (Umwelt Srl), Antonio Ereno (Studio Ingegneria Ereno), Massimo Gallotta (Wintech Spa), Massimo Giorgetti (Ne-T Telerete Nordest Srl), David Micaglio (Ascon Srl), Nausicaa Orlandi (C.E.D.E.S.A. Srl), Paolino Piccolo (Eniac Spa), Mirko Soffia (Nextep Srl), Enrico Torretta (Poste Italiane Spa), Oscar Zecchin (Sinloc Spa).

«Nell’ultimo anno la dinamica delle imprese dei servizi innovativi e tecnologici è rimasta stabile, a fronte di un calo del -2,1% del manifatturiero – sottolinea il neo presidente Ruggero Targhetta – ma la congiuntura è ancora molto difficile. Le competenze dei servizi innovativi possono dare un contributo decisivo alla modernizzazione e competitività del sistema produttivo. La nostra provincia vanta un patrimonio di eccellenze nelle tecnologie informatiche, nelle telecomunicazioni e nella consulenza direzionale che può fare la differenza».

Padova detiene il primato in Veneto per densità di imprese di servizi innovativi, pari al 22,7%. Una rete di 16.346 imprese (6.574 nel capoluogo), il 15% del totale provinciale, con oltre 47.800 addetti (22,9% del Veneto). Un comparto che genera l’11,2% della ricchezza provinciale e si candida a trasformare Padova in una città “intelligente” nel confronto internazionale.

Il tema della “Soft city” caratterizzerà il mandato del neo presidente: «Padova può diventare il fulcro della “smart region” del NordEst – sottolinea Targhetta -. A noi spetta il ruolo di proposta e controllo sulle azioni da mettere in campo». Sono quattro i capisaldi per una strategia di rilancio del tessuto produttivo e dei servizi innovativi: «ricerca e sviluppo, competitività delle imprese, energia, agenda digitale, esattamente gli obiettivi della strategia Europa 2020, che dovremo perseguire utilizzando al meglio la quota veneta degli oltre 31 miliardi di fondi strutturali Ue in arrivo in Italia nei prossimi sette anni, a cui si aggiungono 24 di cofinanziamento nazionale. Una partita decisiva che vogliamo giocare da protagonisti, con un’azione progettuale coesa che integri le eccellenze delle imprese, della pubblica amministrazione e della ricerca universitaria».