In programma pagine di Chausson, Saint-Saëns, Ravel, Galliano e Fauré
È dedicato alle nuove generazioni di solisti l’appuntamento di domenica 23 febbraio alle ore 11.00 in Sala Maffeiana a Verona, nel cartellone della XV Stagione concertistica de “I Virtuosi Italiani”.
L’attenzione che l’orchestra diretta dal violinista Alberto Martini ha da sempre dedicato al lancio di strumentisti esordienti si ripete anche quest’anno ospitando due giovani e prometti interpreti.
Protagonisti di “Matinée de charme” sono la violinista di origine russa Vladyslava Luchenko, vincitrice dell’ultima edizione del Rotary Excellence Price di Lugano (Ch), e il ventenne virtuoso della fisarmonica Samuele Telari, Premio Salieri 2013. La Luchenko sarà interprete del Poème op. 25 per violino, pianoforte e archi di Ernest Chausson e dell’Introduzione e Rondò capriccioso per violino e archi di Camille Saint-Saëns. Teleri eseguirà invece in prima assoluta a Verona, l’Opale Concerto per fisarmonica e orchestra d’archi di Richard Galliano. Il programma è arricchito dall’esecuzione de “I Virtuosi Italiani” della Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré per orchestra d’archi e del Preludio e fuga per orchestra d’archi di Maurice Ravel.
Vladyslava Luchenko ha iniziato a suonare il violino all’età di 4 anni. Nata a Kiev in una famiglia di artisti ha intrapreso lo studio professionale della musica portando da subito eccellenti risultati. A 10 anni infatti vince il suo primo concorso ad un concorso internazionale in Repubblica Ceca, e in seguito riceve premi via via sempre più prestigiosi, borse di studio, e riconoscimenti da importanti istituzioni musicali, università e accademie private.
Samuele Telari, neo vincitore del Primo Premio della categoria Concertisti nel prestigioso concorso “Città di Castelfidardo”, ha rotto un digiuno italiano che durava ormai da 20 anni. Trionfo quest’ultimo che è stato preceduto dalle vittorie in altri importanti concorsi internazionali quali “Premio A.Salieri”, “Premio Civardi (Val Tidone Competition)”, “Eratai”, “Contemporaneamente Fisarmonica” (Conservatorio Santa Cecilia), “Premio FENAM” e molti altri.
Programma
M. Ravel, Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré per orchestra d’archi
E. Chausson, Poème op. 25 per violino, pianoforte e archi
C. Saint-Saens , Introduzione e Rondò capriccioso
M. Ravel, Preludio e fuga per orchestra d’archi
R. Galliano, Opale concerto per fisarmonica e archi (Allegro furioso – Moderato malinconico – Allegro energico)
