Volkswagen Golf, ecco la versione ibrida “plug-in” GTE

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Vw Golf Gte benzina elettrica 1
Vw Golf Gte benzina elettrica 1Dispone di un propulsore termico a benzina TSI 1.4 litri da 150Cv abbinato ad uno elettrico da 102 Cv. Autonomia solo elettrica di 50 km

Al Salone dell’automobile di Ginevra nello stand Volkswagen debutterà l’ennesima variante della Golf, la GTE, dove la “E” sta ad indicare la presenza, accanto ad un propulsore termico a benzina, di un motore elettrico.

La Golf GTE vanta un consumo nel ciclo combinato (NEDC per veicoli ibridi) di 1,5 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 35 g/km) e un’autonomia di 50 km in modalità esclusivamente elettrica. L’autonomia complessiva della Golf GTE da 204 Cv è di 939 km.

Il nome della Golf GTE è in linea con le sigle GTI e GTD, due icone sportive nella gamma Golf. GT significa Gran Turismo ed è sinonimo di sportività senza compromessi. Se nel 1976 la prima GTI era l’indiscusso punto di riferimento della categoria, oggi la sua erede è la sportiva compatta di maggior successo. La “I” di GTI stava e sta per iniezione elettronica. La GTD, che ha debuttato nel 1982, ha abbinato il concetto GT al Diesel: così è nata la seconda bestseller GT. Ora, nel 2014, con la Golf GTE la Volkswagen trasferisce la filosofia sportiva GT a un terzo modello. La Golf GTE monta due propulsori: un potente turbo benzina 1.4 TSI a iniezione diretta 150 Cv e un motore elettrico 102 Cv. I due motori abbinati forniscono una potenza del sistema di 204 Cv. Quando è in funzione il solo motore elettrico, la Golf GTE raggiunge una velocità massima di 130 km/h. Se si sfrutta la massima potenza del TSI, la GTE passa da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e, dove consentito, raggiunge una velocità massima di 217 km/h. Ancor più interessante è il modo in cui, forte di una straordinaria forza di trazione, l’unione di motore a benzina ed elettrico rende molto grintosa la Golf GTE grazie a ben 350 Nm di coppia massima. Questo dinamismo distingue la prima GTE dai modelli ibridi plug-in concorrenti della sua categoria.

Pur essendo così performante, la Golf GTE è molto efficeinte. Per spostamenti giornalieri, prevalentemente su percorsi brevi, è possibile guidare esclusivamente in modalità elettrica in totale assenza di emissioni. È sufficiente ricaricare la batteria: utilizzando la presa di casa, bastano circa 3,5 ore (fino al raggiungimento del 100% di capacità). Se la batteria viene ricaricata tramite “wall box” (per il garage di casa) o tramite colonnine di ricarica pubbliche, per fare il “pieno” sono sufficienti circa 2,5 ore. Grazie alle possibilità di gestione della Golf GTE, chi guida può fare in modo di mantenere la carica fino alla fine del viaggio, così se il percorso termina in un’area urbana, può utilizzare esclusivamente il motore elettrico a emissioni zero. Ciò significa che la Golf GTE è una vettura versatile e dinamica ma anche estremamente parca nei consumi sulle lunghe percorrenze, oltre che a emissioni zero.

Il motore elettrico viene alimentato da una batteria ad alta tensione agli ioni di litio con raffreddamento a liquido, da 8,8 kWh di capacità. La batteria viene ricaricata attraverso un’apposita presa collocata dietro il logo VW al centro della calandra. La batteria pesa 120 kg, la Golf GTE complessivamente 1.524 kg. Il cambio è un automatico DSG a tripla frizione a 6 rapporti, appositamente sviluppato per l’impiego ibrido. Il motore elettrico è stato integrato nell’alloggiamento del cambio. Tra i componenti della propulsione ibrida ci sono, tra l’altro, l’elettronica di potenza (converte la corrente continua della batteria in corrente alternata per il motore elettrico) e il dispositivo di carica. Un servofreno elettromeccanico così come un compressore del climatizzatore elettrico garantiscono, anche durante la marcia in modalità puramente elettrica, la piena funzionalità di freni e climatizzatore.

Con la sola pressione di un tasto, è possibile variare le modalità di funzionamento della Golf GTE: premendo il tasto E-Mode, il guidatore può optare volontariamente per la marcia puramente elettrica. In questa modalità, la GTE raggiunge una velocità di 130 km/h e offre un’autonomia massima che, in funzione di temperatura esterna e stile di guida, può arrivare fino a 50 km (con batteria completamente carica).

All’esterno, la vettura si riconosce, oltre che per il logo “GTE” anche per il colore: là dove sulla GTI domina il rosso, sulla GTE è presente il blu. Di serie è equipaggiata con doppi proiettori a LED. Anche gli indicatori di direzione e le luci di posizione sono realizzati con tecnologia a LED, così come i gruppi ottici posteriori. Appositamente studiati per la GTE sono invece i cerchi in alluminio particolarmente aerodinamici da 16, 17 o 18”.