Concerto sul tema del Carnevale di Venezia 2014: “La natura Fantastica”

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la natura fantastica venezia 1Evento nei saloni di Ca’ Rezzonico
di Giovanni Greto

Il tema scelto quest’anno per il Carnevale di Venezia, “La natura fantastica”, secondo le intenzioni del direttore artistico Davide Rampello, dovrebbe trasformare la città in un bestiario medievale, ricco di figure del mondo animale e vegetale, nato fin dall’alba dei tempi con il proposito di spiegare il mondo.

L’associazione “Amici della Musica” di Venezia, conosciuta in città per i numerosi spettacoli organizzati, è riuscita ad inserirsi nel programma della Fondazione Musei Civici, proponendo un breve concerto antologico “Donne, magie e metamorfosi dall’Alcina di Haendel alle Streghe di Verdi”. Nel maestoso salone da ballo del Museo del Settecento veneziano a Ca’ Rezzonico, la soprano Susanna Armani ha realizzato un percorso di scene operistiche del Settecento e Ottocento, che i grandi autori hanno dedicato alla metamorfosi delle donne in elementi naturali. “Tre volte miagola la gatta in fregola”, il titolo scelto per il concerto, è un simpatico brano corale, ascoltato per ultimo, eseguito dalle ragazze del coro femminile Nova Cantica, diventate per qualche minuto streghe, tratto dal Macbeth (1847), l’opera in 4 atti di Giuseppe Verdi, del quale la Armani ha interpretato “Sul fil di un soffio esteso”, dal ‘Falstaff’, l’opera in tre atti tratta da Shakespeare, mentre la mezzo soprano Sara Bardino, felice sorpresa della serata, ha intonato “Stride la vampa”, dal Trovatore.

Ad accompagnare le cantanti, le quali si sono equamente spartite le parti soliste, ad eccezione di due pezzi cantati assieme, “Tripping hither”, una marcetta tratta dall’operetta teatrale ‘Iolanthe’(1882) del londinese Arthur Sullivan, in collaborazione con l’umorista W.S.Gilbert, ed il bel duetto Blanche/Melusine, tratto da “La magicienne”(1858) del compositore parigino Jacques-François Halévy, sedeva alla tastiera il pianista Bruno Volpato, preciso e puntuale, presente quasi sempre nell’organico dei musicisti degli “Amici della Musica”. Pur se giovani e in fase di studio e di crescita, meritano un plauso le 15 ragazze del coro Nova Cantica, provenienti da Belluno, dirette ed istruite da Luciano Borin, secondo il metodo funzionale della voce della cantante e pedagogista della voce, tedesca, Gisela Rohmert. Attraverso quattro anni di ricerca giornaliera, la Rohmer, negli anni ’80 del secolo scorso, scoprì l’esistenza di una particolare configurazione degli armonici del suono aventi un ruolo chiave per quanto riguarda il rapporto tra l’udito e l’emissione vocale, influenzando così l’organismo dell’uomo nella sua totalità. In platea, veneziani e turisti in buona parte stranieri, non hanno lesinato applausi, felici, soprattutto questi ultimi, di visitare una città immersa anima e corpo nel Carnevale.