Bilancio 2013 di Farbanca: 5 milioni di utile (+99,4%)

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farbanca logo 1L’istituto creditizio dei Farmacisti (Gruppo BiPiVi) raddoppia il dividendo ai soci (1 euro)

Il consiglio di amministrazione di Farbanca SpA, istituto creditizio facente parte del gruppo Banca Popolare di Vicenza e specializzato nell’offerta di servizi bancari al mondo della farmacia, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013.

Gli impieghi per cassa con la clientela, pari al 31 dicembre 2013 a Euro 467,2 milioni, registrano un decremento dell’1,9%, per l’effetto combinato di una crescita degli impieghi a medio-lungo termine (erogati Euro 42 milioni di nuovi finanziamenti) e di una contrazione degli impieghi di breve, quest’ultima dovuta alla preferenza della clientela per le forme di indebitamento a medio-lungo termine ed ai più veloci flussi di rimborso da parte delle ASL di riferimento dei nostri clienti.

Al 31 dicembre 2013 le sofferenze nette ammontano a Euro 1,9 milioni, pari allo 0,41% degli impieghi con clientela. La copertura delle stesse è del 73,66%.

La raccolta diretta verso clientela si è mantenuta pressoché costante in quanto la flessione di Euro 9,6 milioni dei conti correnti e dei depositi liberi e vincolati è attribuibile per circa Euro 10,0 milioni alla cessione alla capogruppo Banca Popolare di Vicenza del ramo d’azienda costituito dagli sportelli della ex Banca di credito dei Farmacisti,

La raccolta diretta verso istituzionali registra una flessione di Euro 65,5 milioni della voce obbligazioni dovuta al riacquisto di obbligazioni infragruppo effettuato a seguito dell’ottenimento di finanziamenti legati ad una importante operazione di cartolarizzazione. Il capitale sociale al 31 dicembre 2013 è pari a Euro 35.308.000. Al 31 dicembre 2013, oltre alla capogruppo Banca Popolare di Vicenza (con il 66,81% del capitale), sono iscritti al libro soci oltre 500 soci, prevalentemente farmacisti.

Il conto economico gestionale evidenzia come, nonostante il basso livello dei tassi di mercato e soprattutto i minori volumi di impiego e raccolta, nell’anno appena trascorso il margine di interesse sia rimasto sostanzialmente stabile sopra i 9 milioni di Euro (- 0,9% rispetto al 2012).

Le commissioni nette ammontano a 2,2 milioni di Euro, in calo rispetto al 2012 (-5,7%); il risultato netto dei portafogli di proprietà è pari a Euro 2,7 milioni (Euro 53.000 nel 2012), grazie alla vendita di titoli di Stato acquistati nel corso del secondo semestre; a fine esercizio il portafoglio di proprietà è pari a zero.

Inclusi gli altri proventi netti che ammontano ad Euro 0,3 milioni, complessivamente i proventi operativi si attestano ad Euro 14,2 milioni rispetto agli Euro 12,0 milioni del 2012, con una crescita del 18,4%. Gli oneri operativi, pari a Euro 5,2 milioni, risultano in flessione del 19,5% rispetto al precedente esercizio (Euro 6,5 milioni). Conseguentemente, il risultato netto della gestione operativa ammonta a Euro 9,0 milioni in aumento rispetto ai Euro 5,6 milioni del 31 dicembre 2012. Il cost/income si attesta a 35%, in miglioramento rispetto al 52% del 31 dicembre 2012.

Le rettifiche di valore per deterioramento di crediti ed altre operazioni finanziarie si attestano a Euro 3,4 milioni, in significativa crescita rispetto agli Euro 1,0 milioni del 2012; gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ammontano a Euro 62.000.

L’utile lordo ammonta pertanto ad Euro 5,6 milioni, in aumento del 23,3% rispetto agli Euro 4,5 milioni del 2012. Al netto dell’imposizione fiscale sui redditi societari, pari ad Euro 0,6 milioni per effetto principalmente dell’avvenuto riconoscimento da parte della Agenzia delle Entrate della deducibilità ai fini fiscali della perdita realizzata dall’incorporata BCF nel periodo ante fusione, l’utile netto d’esercizio ammonta ad Euro 5,0 milioni, in aumento del 99,4% rispetto agli Euro 2,5 milioni del 2012. Il risultato dell’esercizio consente al Consiglio di proporre la distribuzione di un dividendo di Euro 1,0 per azione (Euro 0,55 nel precedente esercizio).