L’Ospedale di Tolmezzo avrà la sua casa di accoglienza

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Tolmezzo-rendering-Casa-Mia-ilnordestAl via il quarto progetto in regione di “Casa Mia Onlus”

Tutto è pronto per l’inizio dei lavori e lunedì 10 marzo 2014 prenderà il via la costruzione della nuova casa di accoglienza che l’Associazione “Casa Mia Onlus” realizzerà presso l’Ospedale Sant’Antonio Abate di Tolmezzo. C’era un vuoto da riempire, che la presidente Gabriella Gera e i consiglieri dell’associazione hanno decisamente inteso colmare, garantendo un punto di accoglienza in grado di offrire supporto ai territori della Carnia e dell’Alto Friuli.

Dopo i necessari passaggi preparatori, ormai giunti al traguardo, si passa alla fase esecutiva che vedrà la nascita del nuovo fabbricato composto da quattro camere, per un totale di otto posti letto, e da servizi, cucina, soggiorno, lavanderia e stireria. In questo modo si allarga l’offerta di ospitalità temporanea e gratuita ai familiari dei ricoverati residenti lontano dai centri di cura ed ai trapiantati che, pur dimessi, necessitano di continui controlli terapeutici. L’ospitalità è prestata pure ai pazienti che devono seguire in “day hospital” cicli settimanali di terapia, ai padri dei neonati ricoverati in neonatologia o pediatria dove sono accolte solitamente le mamme, ai familiari di degenti della terapia intensiva. Ma la vera ospitalità che i fruitori dell’iniziativa percepiscono al momento di affrontare le loro difficoltà è, tuttavia, quella dell’atmosfera familiare che li circonda e che si pone come primo obiettivo il loro benessere.

Come per gli altri progetti, già realizzati presso gli ospedali Santa Maria della Misericordia di Udine, Burlo Garofolo e Cattinara di Trieste, anche in questo caso si è potuto contare solo ed unicamente sulla sensibilità di quanti hanno creduto nel lavoro paziente e continuo svolto da “Casa Mia Onlus”: privati, aziende e associazioni attente alle difficoltà altrui i cui doni, raccolti in modo spontaneo o tramite fiaccolate, cene conviviali e manifestazioni varie, hanno costituito e continuano a costituire le risorse che permettono la realizzazione e la gestione delle case di accoglienza.

Per la continuazione dell’attività avviata, e per questo nuovo progetto, c’è ancora bisogno della generosità di molti e l’Associazione, tramite il suo sito www.associazionecasamia.it, rivolge un invito a quanti hanno sensibilità umana anche in tempi di tensioni e di difficoltà come quelli odierni. Il messaggio è “Aiutaci ad aiutare”! Anche una piccola donazione, infatti, può far germogliare e crescere giorno per giorno la speranza di tante persone che devono affrontare il rapporto con la malattia.