Vallagarina, tirocini estivi pagati per 180 studenti

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giovani dasx Marcello Benedetti Stefano Bisoffi Amtonella Chiusole e Paola Garbari 1L’iniziativa della Comunità di valle per avvicinare i giovani al mondo del lavoro durante le vacanze estive

Per l’estate 2014 quasi raddoppiano (passando da 98 a 180) i giovani tra i 16 e i 19 anni che potranno accedere ai tirocini estivi pagati (70 euro alla settimana) del progetto riservato agli studenti “Giovani all’opera” che prevede un periodo di lavoro della durata di 2 o 3 settimane in enti pubblici o in aziende private.

L’iniziativa che è alla sua seconda edizione nasce per favorire la socializzazione al lavoro, l’orientamento professionale e anche il sostegno all’occupazione giovanile. Lo scorso anno sono stati 98 i giovani che si sono messi alla prova nei lavori più diversi, dall’accompagnatori nelle case di riposo, alla manutenzione nei cantieri dei comuni, l’archivio delle biblioteche.

Il progetto che è rivolto a studenti che frequentano istituti superiori o scuole professionali dai 16 ai 19 anni, purché il prossimo anno scolastico siano ancora a scuola, è frutto di una rete di una rete di soggetti: dal Centro per l’impiego di Rovereto alla Comunità della Vallagarina,i piani giovani (Alta Vallagarina, Quattro Vicariati, Valli del Leno, Destra Adige; Rovereto), i Comuni della valle, gli istituto scolastici, le associazioni di categoria. Le iscrizioni sono aperte dal 17 al 22 marzo e occorre inviare il modulo di adesione compilato alla Comunità di Valle, alla email:

comunica@pec.comunitadellavallagarina.tn.it“>comunica@pec.comunitadellavallagarina.tn.it.

Dal 7 aprile al 23 maggio si svolgeranno i colloqui e gli abbinamenti tra gli studenti e la sede in cui lavoreranno. L’anno scorso le domande furono il triplo rispetto ai posti disponibili (circa 300 a fronte di un centinaio di opportunità).

Per il 2014 sono aumentate le opportunità nelle aziende private: i giovani potranno così sperimentare un periodo di lavoro di 2 o 3 settimane sia nei comuni che in alcune ditte. La proposta è ampia e articolata: si va dalle attività dei cantieri comunali alle biblioteche, dalle famiglie cooperative alle case di riposo, fino alle ditte artigianali e ad alcune aziende agricole.

C’è la possibilità che diversi richiedenti non trovino posto, si è così scelto di dare la precedenza ai ragazzi più grandi e a chi non ha ancora svolto tirocini di questo tipo e a chi ha la residenza nei comuni che offrono le opportunità di lavoro.

I tirocini di “Giovani all’opera” non sono vincolati al percorso di studi; al contrario è ritenuta positiva l’esperienza in altri contesti, per cui un giovane che sta formandosi in materie letterarie potrà avvicinarsi ad esempio ad un lavoro manuale. Il progetto punta proprio a offrire delle occasioni per mettersi alla prova e anche “sporcarsi le mani” in un contesto lavorativo diverso e innovativo che lo mette in contatto con il proprio territorio, il proprio comune, la propria comunità. Un’occasione preziosa per imparare anche cose nuove, mestieri che si apprendono solo con l’esperienza. Per i ragazzi volenterosi, così, sarà davvero difficile rimanere quest’estate “senza nulla da fare”. I moduli di adesione si troveranno sui siti di tutti i Comuni aderenti, della Comunità di Valle e dei Piani giovani.