Il pianista Maurizio Baglini chiude la XV Stagione concertistica dei Virtuosi Italiani

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Maurizio Baglini 1Domenica 6 aprile ore 11 in Sala Maffeiana a Verona con musiche di Shostakovich,Tchaikovsky, Rachmaninov.

È un interprete del calibro di Maurizio Baglini, tra i pianisti più brillanti e apprezzati della scena internazionale, a chiudere la XV Stagione concertistica dei Virtuosi Italiani domenica 6 aprile alle ore 11 in Sala Maffeiana a Verona.

Direttore artistico dell’AmiataPianoFestival, del festival Les musiques de Montcaud, e consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Verdi di Pordenone, ha al suo attivo oltre 1.200 concerti come solista e 900 di musica da camera in sedi prestigiose come la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra e il Kennedy Center di Washington. A dirigere solista e orchestra è Pier Carlo Orizio, per la prima volta sul podio de I Virtuosi Italiani: regolarmente invitato a dirigere le compagini più importanti in Europa, negli Stati Uniti e in America Latina è presente nei principali Festival internazionali.

Il programma musicale inizia con l’esecuzione di Vocalise op. 34 di Sergej Rachmaninov, e prosegue con il Concerto n. 1 in do maggiore per pianoforte, tromba e archi di Dmitri Shostakovich (solista alla tromba è Alberto Frugoni, docente al Conservatorio Dall’Abaco di Verona). Quest’ultimo brano, scritto ed eseguito per la prima volta nel 1933 da Shostakovich stesso con l’Orchestra filarmonica di Leningrado, è ricco di citazioni di altre opere del compositore e di lavori di altri grandi autori come Beethoven e Haydn. Chiude il concerto l’esecuzione dei Virtuosi Italiani della Serenata per archi in do maggiore op. 48, toccante lavoro del 1880 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.