Con il “bonus Renzi”, le buste paga crescono d’un tratto dell’equivalente di 3-5 anni di rinnovi contrattuali

0
334
Cgia mestre giuseppe bortolussi bis 1
Cgia mestre giuseppe bortolussi bis 1La Cgia ha calcolato quanto tempo ci sarebbe voluto per ottenere il medesimo effetto con la normale evoluzione delle buste paga

In questi giorni, nelle buste paga di circa 10 milioni di dipendenti sta arrivando il cosiddetto “bonus Renzi”, ovvero lo sgravio di 80 euro al mese deciso dal Governo per tutti i dipendenti che guadagnano meno di 1.500 euro netti al mese.

In mancanza di questa inaspettata regalia, quanto ci avrebbero messo le buste paga dei lavoratori a crescere del medesimo importo? Il calcolo lo ha fatto l’associazione artigiani di Mestre, il cui ufficio studi ha preso in esame gli aumenti retributivi di 6 contratti di lavoro rinnovati negli ultimi anni.

«Analizzando alcuni tra i principali rinnovi contrattuali firmati tra le parti sociali in questi ultimi anni – segnala il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – si evince che per i lavoratori dipendenti con retribuzioni nette al di sotto dei 1.500 euro sono necessari mediamente 4 anni per beneficiare di un incremento di circa 80 euro delle rispettive buste paga. Importo, quest’ultimo, che, grazie al “bonus Renzi”, i lavoratori dipendenti con retribuzioni medio basse riceveranno in un colpo solo proprio in questi giorni».

Nel dettaglio delle varie categorie, un operaio metalmeccanico dell’industria di 3° livello avrebbe impiegato 4 anni (dal gennaio 2011 al gennaio 2015) per ottenere in busta paga un aumento complessivo di 91 euro; per un operaio dell’industria livello D2 con contratto chimico/farmaceutico sono necessari “solo” 3 anni per ritrovarsi con la busta paga più pesante di 80 euro. Va peggio per un impiegato di 3° livello del commercio: questo “coletto bianco” deve aspettare 4 anni e un mese per ricevere un aumento complessivo di 88 euro. Un operaio metalmeccanico di 5° livello di una azienda artigiana deve attendere 4 anni e 6 mesi per beneficiare di un ritocco all’insù del proprio stipendio di 109 euro, mentre un muratore con un contratto di 2° livello occupato in un’azienda artigiana otterrà una retribuzione più pesante di 79 euro dopo ben 5 anni. Infine, un acconciatore di 3° livello occupato in un’azienda artigiana dovrà attendere 4 anni e 2 mesi per incassare 100 euro di aumento.