Ferrovia del Brennero, la provincia di Trento immette in servizio locale altri due treni “Flirt”

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PAT 2014 nuovi treni flirt stadler binari 1Assieme ai convogli acquistati dalla provincia di Bolzano, il servizio regionale è migliorato notevolmente

“Flirt” è un acronimo per l’inglese “Fast Light Regional Train”, ovvero Elettrotreno Regionale Rapido Leggero Innovativo, ed identifica efficacemente le peculiarità di questa macchina. Il trasporto ferroviario regionale sulla linea del Brennero si arricchisce proprio di due nuovi treni “Flirt” della Stadler: i due mezzi, prodotti per Trentino Trasporti spa dalla casa produttrice svizzera, hanno compiuto ufficialmente le prime corse sulla linea del Brennero.

Al “varo” dei treni Flirt – prima partenza alle ore 15.57 dalla stazione ferroviaria di Trento – erano presenti l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia autonoma di Trento, Mauro Gilmozzi, il presidente di Trentino Trasporti, Ezio Facchin, il direttore locale di Trenitalia, Roger Hopfinger, il dirigente del Servizio trasporti della Provincia, Roberto Andreatta e il capo produzione Trentitalia di Bolzano, Antonio Cavazzana. L’assessore Gilmozzi ha sottolineato gli aspetti che rendono importante questo momento: «mettiamo a disposizione della comunità mezzi tecnologicamente all’avanguardia, di ultima generazione, comodi e spaziosi e nei quali troviamo sia il “WiFi” che consente il collegamento ad internet in mobilità che la possibilità multimediale di diventare anche vetrina del nostro territorio. Si tratta di uno sforzo notevole al servizio della comunità e chiediamo che proprio per questo questi mezzi siano usati con intelligenza e rispettati. Infine è da rimarcare che questi nuovi mezzi, ordinati 16 mesi fa ed oggi già su rotaia grazie all’impegno decisivo di Trentino Trasporti, sono parte di quella “flotta” che ci vede uniti, in una sinergia che abbiamo voluto e perseguito, con la vicina Provincia di Bolzano e con Trenitalia».

PAT 2014 nuovi treni flirt stadler da sx ezio facchin mauro gilmozzi roberto andreatta roger hopfinger 1Il pianale ribassato pari al 100% della lunghezza del treno, i compartimenti passeggeri con passaggio continuo lungo e privo di gradini, il generoso spazio multifunzionale nelle zone di accesso, le casse saldate con profili estrusi in lega leggera, l’equipaggiamento compatibile per il servizio e la transizione su reti a 15 kV AC e 3 kV DC (per reti austriache e reti italiane), il sistema WLAN per connessioni multimediali intranet ed internet, sono le caratteristiche principali che contraddistinguono questo tipo di treno. I treni, in livrea tradizionale PAT, hanno avuto il collaudo positivo nei giorni scorsi e la relativa immatricolazione, necessaria per la messa in servizio lungo la linea del Brennero, ora effettiva.

I due treni Flirt rientrano nell’ambito di un’operazione di rinnovo del parco rotabile della linea del Brennero (sono 24 complessivamente i treni utilizzati per il servizio cadenzato tra Brennero e Verona), cui stanno concorrendo, assieme alla provincia di Trento, sia Trenitalia che la provincia di Bolzano. Per i treni nuovi, che sono stati messi a disposizione di Trenitalia, impresa ferroviaria con cui le due province stanno interloquendo per il rinnovo del contratto post 2014, la provincia di Trento non pagherà il costo di ammortamento nell’ambito del redigendo contratto di servizio. Proprio nell’ambito del contratto di servizio sarà possibile programmare il rinnovo dell’intero parco rotabile: con ulteriori 7 nuovi treni, uniti a quelli di Bolzano e di Trenitalia, tutta la flotta operante in regione, entro il 2020 potrebbe essere composta di materiali ferroviari nuovi.

Sulla linea del Brennero, compresa la tratta Rovereto/Trento e ritorno, è stato attivato per i treni regionali, dal dicembre 2007, un orario cadenzato con frequenza oraria con intensificazione alla mezz’ora. Sono 70 i treni regionali che effettuano tutte le fermate nella tratta Rovereto/Trento, con un tempo di percorrenza pari a circa 15 minuti. Il risultato del sistema cadenzato è stato, ed è, unanimemente riconosciuto molto positivo; la puntualità della tratta è tra le più alte d’Italia e si colloca sopra il 90% in arrivo entro i 5 minuti.

Sulla base delle frequentazioni costantemente monitorate, i clienti hanno a disposizione posti a sedere in numero adeguato, essendo la percentuale media di occupazione dei posti non superiore al 45% di quelli disponibili.

Sulla tratta Verona/Trento/Bolzano, oltre ai treni regionali, circolano anche treni “ex IR” che effettuano fermate solo nei centri principali (Domegliara, Ala, Rovereto, Trento, Mezzocorona, Ora, Bolzano). Si tratta di 14 treni che viaggiano tra il Brennero e Bologna con cadenzamento bi-orario inserito nel cadenzamento citato dei treni regionali e sono composti da cinque vetture per un totale di 374 posti offerti.

Operano inoltre tra Bolzano, Trento e Roma tre coppie di corse AV effettuate con i “Freccia Argento” (3 in direzione Roma e 3 in direzione Trento/Bolzano).

Già a fine 2013 erano peraltro stati inseriti i primi due nuovi treni Stadler della provincia di Bolzano: con i due “Flirt” da oggi operativi, oltre un terzo delle corse (24 delle circa 70 giornaliere) saranno effettuate con treni nuovi. Il dettaglio parla di 10 coppie di corse a partire dalle 6 del mattino fino alle 18 di sera (Bolzano-Trento/Rovereto/Ala e viceversa) e 4 corse tra Trento ed Ala.

Dalla introduzione del cadenzamento nel 2007, i servizi regionali sulla linea del Brennero hanno visto un costante incremento di passeggeri: nel novembre 2010 i passeggeri/giorno sulla tratta Verona-Trento erano 8.802, un anno dopo sono saliti a oltre 10.000. Nel 2012 (novembre) i passeggeri/giorno sono stati 11.092.