I presidenti Rossi, Platter e Kompatscher con i rettori delle tre università lanciano un fondo per la ricerca e per la mobilità di studenti e docenti. Alla fine dell’evento, la prima “Festa dei Media” dell’Euregio
Prosegue il cammino dell’Euroregione Tirolo con la riunione ad Innsbruck che ha fatto il punto sulle attività di collaborazione nel campo della ricerca e dell’alta formazione. I presidenti delle province autonome di Bolzano e di Trento, Ugo Rossi e Arno Kompatscher, il Capitano del Tirolo Günther Platter e i rettori delle tre università, Daria de Pretis, Walter Lorenz e Tilmann Märk hanno lanciato il fondo comune dedicato alla ricerca e quello destinato alla mobilità dei docenti e degli studenti.
La collaborazione fra gli atenei di Trento, Bolzano e Innsbruck è già attiva da tempo, anzi, «è anche più vecchia dell’Euregio», ha sottolineato la rettrice dell’ateneo trentino Daria de Pretis. Gli obiettivi comuni spaziano dallo sviluppo di studi comuni a livello di master e dottorati di ricerca allo scambio tra studenti in base ad accordi prestabiliti: l’accesso all’offerta didattica nelle tre università, l’accesso alle biblioteche, mense e alle altre strutture universitarie di servizio. L’ampliamento dell’offerta didattica e della ricerca transfrontaliera potranno avvalersi di strumenti quali lo scambio e il collegamento dei docenti e dei ricercatori, corsi transfrontalieri in forma di lezioni , la messa a disposizione reciproca di strumenti di ricerca.
«Queste iniziative – ha detto il presidente del Land Tirol, Platter – rappresentano un sostegno alle menti più brillanti dei nostri territori e soprattutto dei giovani. Abbiamo parlato anche del Forum di Alpbach, dove quest’anno verranno presentati i risultato dell’Euregio Lab. Nell’Europa delle regioni dobbiamo cooperare sempre più strettamente». Anche per il presidente altatesino Kompatscher «l’incontro è stato importante perché ha consentito di vedere che nel campo della ricerca è facile individuare delle piste concrete di collaborazione. Le università coinvolte sono tutte d’accordo nel percorrere questa strada di respiro veramente europeo». Il presidente Rossi ha ricordato come la decisione di oggi consentirà di rendere l’attività di ricerca più vicina anche ai cittadini: «capisco l’impazienza dei cittadini ma per certi versi è che la costruzione dell’Euregio sia un processo lento. La storia ci ha abituati al contrario a processi di lacerazione molto veloci e estremamente distruttivi. Noi stiamo ora vivendo un processo di ricostruzione di un assetto culturale, identitario e se vogliamo anche geopolitico. Dobbiamo trasferire alle nostre popolazioni che questa è una grande occasione per tutti e che andrà a vantaggio anche della competitività dei nostri territori. Le nostre province sono impegnate a prefigurare un assetto costituzionale diverso nel futuro. L’Euregio può essere un ulteriore elemento di tutela e valorizzazione della nostra Autonomia. Ma lo è soprattutto per i nostri giovani. Il Trentino ad esempio ha un forte gap, quello della conoscenza linguistica. Dobbiamo lavorare molto in questa direzione. Forse la frontiera che non siamo ancora riusciti ad immaginare è quella dei nostri sistemi produttivi. Anche su questo terreno dobbiamo immaginare qualche strumento uovo e qualche sfida comune».
Nell’incontro di Innsbruck è stata inoltre presentata la nuova edizione del libro di storia comune promosso dall’Euregio e aggiornato con gli ultimi sviluppi del GECT. Il volume è curato dallo storico Carlo Romeo con la collaborazione scientifica di Giuseppe Ferrandi, Wilfried Beimrohr, Andrea Di Michele, Christine Roilo, Luigi Blanco e Brigitte Mazohl. Infine spazio anche alla nuova pagina Internet dedicata ai 100 anni della Grande guerra, le cui celebrazioni inizieranno nei prossimi giorni. Un gruppo di lavoro si è posto l’obiettivo di lanciare, nel corso dei prossimi quattro anni, azioni mirate sotto il motto “La Prima guerra mondiale: viverla, scoprirla, comprenderla”. Il sito web offre alla popolazione una visione generale su eventi e attività commemorative disponibili nei tre territori ed è aperto alla partecipazione dei cittadini. Grazie a questo portale l’Euregio vuole sensibilizzare la popolazione alla commemorazione del Centenario e portare una testimonianza dei complessi e drammatici eventi accaduti durante il conflitto in un’area di confine. Il sito web sarà online dal 1 luglio prossimo. La giornata dell’Euregio a Innsbruck si è conclusa con la prima “Festa dei media” dell’Euregio, un’occasione per i giornalisti che operano nei tre territori, di conoscersi e condividere gli intenti comuni dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, accompagnata da una ricca offerta gastronomica tipica delle tre realtà euroregionali.