Alto Adige, 376,5 milioni di euro per gli investimenti ambientali dalle concessioni idroelettriche

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pab indennizzi ambientali da concessioni idroelettriche centrale cardano Theiner alla centrale di Cardano assieme ai rappresentanti di SE-Hydropower SEL e dei Comuni di Sarentino e Ultimo 1
pab indennizzi ambientali da concessioni idroelettriche centrale cardano Theiner alla centrale di Cardano assieme ai rappresentanti di SE-Hydropower SEL e dei Comuni di Sarentino e Ultimo 1Grazie a questi fondi sono stati realizzati e finanziati in provincia di Bolzano una serie di interventi a favore del territorio: dalla rinaturalizzazione di corsi d’acqua al risanamento di edifici

«I fondi ambientali – ha spiegato l’assessore all’ambiente della provincia di Bolzano, Richard Theiner – rappresentano da un lato un indennizzo per gli impatti derivanti dalla presenza delle centrali idroelettriche, e dall’altro consentono di realizzare investimenti sul territorio di cui possono beneficiare sia la popolazione locale, sia le imprese».

Nella cornice della centrale idroelettrica di Cardano, sono stati presentati i piani ambientali per i periodi 2011-2013 e 2014-2016, e la cifra emersa è di quelle davvero consistenti: 376,5 milioni di euro, solamente per gli anni compresi fra il 2010 e il 2014, grazie alla decisione della provincia di Bolzano, prima in Italia, di bandire le gare per le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche.

Gli interventi della Provincia spaziano dalla rinaturalizzazione di corsi d’acqua e zone umide alla realizzazione di interventi di protezione idraulica, per quanto riguarda i comuni si va dallo smaltimento delle acque reflue agli acquedotti, dall’accessibilità delle zone rurali al risanamento energetico degli edifici. Ogni tre anni viene trovato un accordo tra Provincia, comuni e concessionario in merito alla suddivisione dei fondi e agli interventi da realizzare, e per quanto riguarda il periodo 2011-2013, SE-Hydropower ha già versato alla Provincia e ai 22 comuni rivieraschi 31,5 milioni di euro per le centrali di Sarentino, Sant’Antonio, Cardano, Ponte Gardena, Bressanone, Lappago, Molini di Tures, Santa Valpurga, San Pancrazio e Lana.

L’accordo prevede una suddivisione dei fondi grazie ai quali la Provincia ha ottenuto 10,3 milioni di euro, e i comuni 21,2 milioni di euro. Il 60% dei progetti riguardanti le amministrazioni municipali sono già stati realizzati, e le ricadute concrete presentate durante la conferenza stampa davvero non mancano. A Sarentino, ad esempio, si è lavorato sul miglioramento della rete fognaria, nei 370 punti di illuminazione pubblica sono state installate lampade a LED che riducono il consumo di energia, e l’edificio scolastico è stato dotato di un impianto fotovoltaico che lo rende energicamente autonomo.

Nel comune di Ultimo, invece, si è puntato sull’adeguamento della rete di piste ciclabili e pedonali, sulla formazione ambientale nel Parco nazionale dello Stelvio, sul sostegno alla scuola invernale e sulla creazione di un’area ricreativa nei pressi del lago di Zoccolo.

La stessa SE-Hydropower investe autonomamente 5,9 milioni di euro, suddivisi in 76 progetti, in investimenti a tutela dell’ambiente. «L’obiettivo di fondo della nostra attività – ha sottolineato il presidente di SEL, Wolfram Sparber – è quello di garantire a tutti un accesso sicuro alle fonti di approvvigionamento energetico riducendone l’impatto ambientale e creando valore aggiunto per tutto il territorio».

Per quanto riguarda i piani ambientali 2014-2016, approvati nel mese di luglio dalla Giunta provinciale, è presumibile che la prima rata possa essere versata da SE-Hydropower a Provincia e comuni entro settembre di quest’anno. In totale, per il triennio, risultano a disposizione 32,7 milioni di euro, due terzi dei quali (21,8 milioni) andranno ai comuni rivieraschi, mentre i restanti 10,9 milioni saranno messi a disposizione della Provincia. Grazie a questi fondi potranno essere realizzati 286 interventi di miglioramento e risanamento ambientale.