Trento, incontro tra la giunta comunale e gli artigiani

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roberto de laurentis presidente assoartigiani pat 1De Laurentis: «chiediamo semplificazione burocratica e attenzione alle imprese locali». Andreatta: «sì alla collaborazione e alle norme applicate con buonsenso»

Le prospettive e i problemi delle piccole imprese trentine, il potenziamento della collaborazione con la pubblica amministrazione, la necessità di puntare sulle imprese locali in grado di produrre qualità: sono stati questi i temi al centro dell’incontro di ieri mattina tra la Giunta comunale di Trento ed i vertici dell’Associazione artigiani guidati dal presidente provinciale Roberto De Laurentis e da quello territoriale Marco Segatta accompagnati dal direttore Nicola Berardi e dal dirigente Franco Grasselli.

Il confronto, durato un paio d’ore, ha coinvolto il sindaco Alessandro Andreatta e tutti gli assessori, visto che il settore artigianato in Trentino è più che mai trasversale rappresentando 38 professioni diverse.

Con le sue 2.388 imprese, la città di Trento rappresenta il 18% dell’artigianato del Trentino. Le persone impiegate nel capoluogo sono 6.278 (35.316 nell’intero Trentino). Si tratta di un settore tutt’altro che marginale che, come ha spiegato il sindaco, rappresenta un elemento fondamentale per la città non solo in termini di ricchezza prodotta o di occupazione, ma anche per i valori che incarna, quelli cioè del lavoro ben fatto, condotto a regola d’arte, della creatività.

Dopo aver presentato i numeri e l’evoluzione del settore negli ultimi anni, il presidente De Laurentis ha chiesto all’amministrazione comunale d’intensificare una collaborazione comunque già buona, come dimostra il mercatino dell’artigianato artistico che è stato sperimentato con successo già durante le Feste Vigiliane e sarà riproposto in occasione dell’Autunno Trentino. Ancora, l’Associazione artigiani ha chiesto al comune di alleggerire il peso della burocrazia e di fare attenzione a non penalizzare le imprese trentine. Il che non significa, ha spiegato il presidente De Laurentis, violare le norme sulla concorrenza, ma piuttosto puntare sulla qualità: dunque sul rispetto dell’ambiente, sulle certificazioni, sull’eccellenza delle prestazioni, in modo da consentire alle imprese trentine di giocare le proprie carte migliori.

Il sindaco Andreatta ha assicurato al presidente De Laurentis la massima collaborazione su tutti i versanti: sia quello delle iniziative comuni e della promozione, sia quello delle norme da applicare sempre con buonsenso. Del resto, che l’amministrazione comunale sia vicina alle imprese trentine lo dicono anche i dati visto che, come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi, nell’ultimo periodo la stragrande maggioranza degli appalti sono stati assegnati a ditte locali.