Al via la terza edizione di “Trieste Next” all’insegna di “EnergEtich”

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trieste next 1Il salone europeo della ricerca scientifica si svolgerà in più località della città di Trieste dal 26 al 29 settembre

“EnergEtich” è il tema della terza edizione di “Trieste Next”, il salone europeo della ricerca scientifica, che si svolgerà in più sedi a Trieste, da venerdì 26 a domenica 29 settembre, ed avrà il suo fulcro nel “Villaggio della conoscenza” in piazza Unità d’Italia.

L’iniziativa è supportata dalla regione Friuli Venezia Giulia: è toccato all’assessore alle finanze Francesco Peroni, già rettore dell’ateneo giuliano e tra i fautori dell’iniziativa, presentare l’evento: «le ragioni per le quali l’Esecutivo regionale partecipa con convinzione all’evento non sono diverse da quelle che, a suo tempo, mi spinsero a patrocinarne l’avvio. Si tratta di una manifestazione che parla di scienza e di avanzamento scientifico-tecnologico con il supporto qualificato della regia universitaria, ma impegnandosi a tradurre il discorso scientifico sui temi di grande attualità nel lessico semplice della divulgazione».

Peroni ha quindi sottolineato «la valenza culturale del Salone per la sua capacità di avvicinare i cittadini a temi di rilevanza globale» ed osservato come quelli sinora scelti (l’alimentazione, l’acqua e, in quest’edizione, l’energia) siano di grande suggestione e di indubbia universalità. La messa a circuito di un patrimonio di strutture scientifiche, particolarmente ricco in questa parte del Friuli Venezia Giulia, e la capacità di stimolare l’osmosi tra ricerca scientifica avanzata e mondo della produzione, favorendo al contempo l’attrattività del territorio in chiave turistica, rappresentano, secondo Peroni, i principali punti di forza di “Trieste Next” e della sua formula vincente, «da mantenere ed implementare, perché manifestazioni come questa vanno realizzate con un respiro sovraregionale e transnazionale».

Sarà il filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin ad aprire ufficialmente i lavori della tre giorni al Ridotto del Teatro Verdi. Già ministro della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Nida-Ruemelin si confronterà sul tema “Etica dell’Energia, Energia dell’Etica: rischi, risorse, responsabilità” con Nicola Armaroli, dirigente Cnr e coautore di “Energia per l’astronave Terra” (Premio Galileo per la divulgazione scientifica) e con il rettore Fermeglia in quello che sarà solo il primo del centinaio di incontri previsti, con 150 relatori nazionali e internazionali, altrettanti laboratori per le scuole, 20 location e l’avvio di una rete progettuale e di servizio destinata a creare un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa.

Molto ricco è anche il programma che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado. Bambini e ragazzi si potranno cimentare in giochi, esperimenti e laboratori, partecipare a incontri ed approfondimenti negli spazi di piazza Unità, nelle biblioteche e in altri poli cittadini predisposti ad hoc per imparare divertendosi. La manifestazione sarà anche un’occasione di incontro, scambio e formazione per giovani delle Università italiane e straniere, perché grazie al “Progetto volontari e Studenti” oltre 300 studenti universitari di laurea triennale, specialistica, master e dottorato parteciperanno attivamente al Salone.

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