Alto Adige, pompe di carburanti in regola

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Distributori pompe di carburante Fotolia 1
Distributori pompe di carburante Fotolia 1L’indagine del Servizio metrico della Camera di commercio di Bolzano ha controllato 163 stazioni di servizio

Negli ultimi mesi sono state controllate numerose stazioni di rifornimento in tutta Italia per verificare l’indicazione corretta dei prezzi. Mentre a livello nazionale sono state sequestrate centinaia di pompe per sospetta frode, in Alto Adige la situazione è molto diversa.

Indipendentemente dalle azioni intraprese dalla Guardia di finanza, il Servizio metrico della Camera di commercio di Bolzano effettua periodicamente i controlli di legge nei distributori altoatesini. Ogni pompa viene controllata a cadenza biennale o dopo determinate riparazioni per verificare la correttezza delle indicazioni delle quantità erogate.

In Alto Adige esistono 163 stazioni di servizio con distributori automatici, che dispongono complessivamente di 2.220 pompe di benzina o gasolio, 29 pompe a gpl e 32 pompe di metano. Il Servizio metrico effettua in media ogni anno 1.200 controlli periodici su altrettante pompe, verificando sia l’esatta misurazione, sia l’integrità dei sigilli di garanzia.

Per compensare gli effetti provocati dalle oscillazioni termiche e da altri fattori esterni sul materiale, il legislatore ha concesso un margine di tolleranza fino allo 0,5%. Nei controlli effettuati sui distributori altoatesini stati rilevati degli scostamenti che in media non superano un decimo di tale tolleranza.

Nei controlli di qualità effettuati dal Servizio metrico in Alto Adige non si constatano quasi mai manipolazioni dolose sugli strumenti metrici. Succede invece che gli strumenti di una certa età evidenzino delle differenze che vengono comunque segnalate agli esercenti per la dovuta correzione.

Dopo la privatizzazione nell’aprile 2013 delle verifiche periodiche degli strumenti metrici con conformità metrologica CE (strumenti MID), i controlli saranno effettuati in futuro sempre di più da laboratori privati. Ciò comporta anche un’evoluzione nelle mansioni del Servizio metrico della Camera di commercio, con un aumento dei controlli non annunciati.

La Camera di commercio di Bolzano punta anche in questo caso soprattutto a una corretta informazione, come sottolinea il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner: «per tutelare i consumatori ed evitare a priori qualsiasi comportamento scorretto, l’obiettivo primario è fornire ai gestori delle stazioni di rifornimento tutte le informazioni necessarie».