“Surface Finishing”: il distretto di rete cresce con nuove adesioni

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sufrace finishing silvano Buttò Diesse Srl 1Nel Pordenonese cresce il primo polo europeo della finitura

Un’aggregazione che attrae anche dopo la formalizzazione, avvenuta solo di pochi mesi fa: “Surface Finishing”, contratto di rete formalizzato il 9 giugno scorso con il supporto del Distretto COMET, continua a crescere e delle cinque nuove candidature, sono state selezionate due nuove aziende, portatrici di qualità e competenze capaci di integrare e ampliare i servizi già offerti dalle fondatrici, specializzate nel trattamento superficiale dei metalli.

Alla presenza del notaio sono entrate ufficialmente a far parte dell’aggregazione nata in seno ad Unindustria Pordenone Anoxidall Srl di San Vito al Tagliamento e Burello Srl di Pavia di Udine, affermate nei mercati internazionali e leader di segmento. Della rete fanno parte le fondatrici: Alfacrom 2000 Srl di Fiume Veneto (PN), Bravin Srl di San Quirino (PN), Caver di Casani Roberto di Basiliano (UD), Corallo Verniciature Srl di Fiume Veneto (PN), Cromo Friuli Srl di Pavia di Udine (UD), Diesse Srl di Fagagna (UD), Emmegi Zincatura Srl di Fiume Veneto (PN), Myrtus Srl di Maniago (PN) –  e TZ Srl di Varmo (UD).

La dinamicità dell’aggregazione e delle imprese coinvolte ha fatto sì che in pochi mesi sia stato possibile sviluppare un fitto tessuto di relazioni con enti e fornitori specializzati ed ha attirato l’attenzione anche di multinazionali di diversi settori: dalla moda ai motori. In occasione dell’incontro di aggregazione è stato inoltre individuato il manager di rete selezionato dalle imprese stesse sulla base delle maturate competenze tecnico-commerciali. Il ruolo del manager, integrato all’esperienza ultradecennale e al know-how di settore, rappresenta la chiave per la strutturazione di un processo di internazionalizzazione e di aumento della competitività dell’aggregazione e delle aziende che ne fanno parte.

L’obiettivo della Rete è rappresentare, a livello europeo e internazionale, il primo “Polo delle Finiture” B2B che assume il ruolo di “problem-solver” per il cliente nel campo della finitura e dei trattamenti superficiali, capace di soddisfare tutti i settori di mercato. Quello dell’aggregazione è un progetto ambizioso, un caso di eccellenza dove la flessibilità e la dinamicità tipica delle piccole e medie imprese è garanzia di una risposta professionale, completa ed innovativa, firmata “Made In Italy”. Il presidente della rete, Silvano Buttò, ha detto che «i criteri di selezione tengono in considerazione, in primis, la morale dell’imprenditore e dell’impresa. In secondo luogo l’attenzione è posta sulle capacità e le tecniche produttive delle aziende candidate, al fine di individuare imprese che garantiscano lavorazioni complementari a quelle attualmente offerte da “Surface Finishing”. Ad oggi possiamo dire di rappresentare il 95% dei trattamenti sul mercato. Ma non ci fermiamo qui! Essere presidente e rappresentare un’aggregazione così dinamica e attrattiva è motivo di orgoglio. Lo ritengo un segnale importante per il territorio, in quanto anche nella subfornitura ci sono piccole realtà che stanno reagendo a questa particolare congiuntura economica».