Morbilità dei dipendenti: uno su tre si ammala di lunedì

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cgia assenze lavoratori prubblico privato 1In Calabria ci si ammala ogni più del doppio che in Trentino Alto Adige e in Veneto

Secondo i risultati emersi da una ricerca effettuata dall’Ufficio studi dall’Associazione artigiani di Mestre, nel 2012 (ultimo anno in cui i dati sono a disposizione) sono stati 6 milioni i lavoratori dipendenti italiani che hanno registrato almeno un evento di malattia. Mediamente, ciascun lavoratore dipendente italiano si è ammalato 2,23 volte ed è rimasto a casa 17,71 giorni: complessivamente, sono stati quasi 106 milioni i giorni di malattia persi durante tutto l’anno.

L’indagine mostra che oltre il 30% dei certificati medici che attestano l’impossibilità da parte di un operaio o di un impiegato di recarsi nel proprio posto di lavoro è stato presentato di lunedì. Inoltre, nel settore pubblico ci si ammala più spesso, ma mediamente si perdono meno giorni di lavoro che nel settore privato.

Sempre nel 2012, i giorni di malattia medi registrati tra i lavoratori del pubblico impiego sono stati 16,72 (con 2,62 eventi per lavoratore), mentre in quello privato le assenze per malattia hanno toccato i 18,11 giorni (con un numero medio di eventi per lavoratore uguale a 2,08).

Dalla Cgia sottolineano che la malattia di un lavoratore viene considerata come unico evento anche nel caso di più certificati tra i quali intercorra un intervallo di tempo non superiore a 2 giorni di calendario. Inoltre, viene segnalato che questi dati sono stati estratti dall’Osservatorio sulla certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici dell’Inps, avviato nel 2011. Il motivo della mancanza di una serie storica più lunga deriva dal fatto che la trasmissione telematica dei certificati di malattia da parte dei medici di famiglia è andata a regime nel 2011.

Come accennato più sopra, il giorno più a rischio è il lunedì. Su oltre 13.365.000 eventi di malattia registrati due anni fa, oltre 4 milioni (pari al 30,7% del totale) sono stati denunciati a inizio settimana. Un dato che fa commentare il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi come «i dati vanno letti con grande attenzione. Sarebbe ingiusto e sbagliato strumentalizzare alcuni risultati che emergono da questa ricerca. Al netto dei casi limite, le nostre imprese possono contare sull’affidabilità di impiegati e operai che sono considerati tra i migliori lavoratori al mondo».

Perché, allora, i lavoratori dipendenti si ammalano soprattutto di lunedì? «Nel fine settimana si concentrano le attività conviviali e quelle legate al tempo libero. Con l’avvento della crisi, inoltre, sono sempre di più coloro che per risparmiare eseguono piccoli lavori di manutenzione nel proprio giardino o nell’abitazione in cui vivono. Iniziative che, in qualche modo, contribuiscono ad aumentare gli acciacchi degli italiani. Tenendo conto che molti medici di base il sabato e la domenica non svolgono la normale attività ambulatoriale, l’elevato numero di certificati che si riscontra al lunedì è in gran parte riconducibile a queste situazioni». Sarà: attenzione alle attività di bricolage, specie per chi non ha dimestichezza con il “fai da te”!

Altro dato interessante della ricerca, è la suddivisione territoriale delle giornate di assenza per malattia, dove “spiccano” i risultati della Calabria. A causa delle precarie condizioni di salute, nel 2012 ogni lavoratore dipendente calabro è rimasto a casa mediamente 34,6 giorni. La media sale addirittura a 41,8 nel settore privato. Tra i lavoratori dipendenti più “cagionevoli” troviamo anche i siciliani (con 19,9 giorni medi di malattia all’anno), i campani (con 19,4) e i pugliesi (con 18,8). Gli operai e gli impiegati più “robusti” e meno cagionevoli si trovano nel NordEst. Se i lavoratori dipendenti dell’Emilia Romagna rimangono a casa mediamente 16,3 giorni all’anno, in Veneto le assenze per malattia scendono a 15,5 per toccare il punto più basso nel Trentino Alto Adige, con 15,3 giorni.

Ovviamente, i lavoratori anziani sono più a rischio dei giovani. Dalla rilevazione emerge che le assenze aumentano in misura corrispondente al crescere dell’età. Se fino a 29 anni il numero medio di giorni di malattia per lavoratore è pari a 13,2, nella classe di età tra i 30 e i 39 anni sale a 14,9, per toccare il valore massimo sopra i 60 anni, con 27,4 giorni medi di assenza all’anno. La durata media degli eventi di malattia è, comunque, relativamente breve. Nel 71,7% dei casi la guarigione avviene entro i primi 5 giorni dalla presentazione del certificato medico.


Numero di lavoratori con almeno un evento di malattia per settore Anno 2012

Settore privato

Numero lavoratori

4.274.561

Numero eventi

8.890.140

Giorni malattia

77.402.813

Nr. medio eventi per lavoratore

2,08

Nr. medio giorni di malattia per lavoratore

18,11

Settore

pubblico

Numero lavoratori

1.708.906

Numero eventi

4.475.473

Giorni malattia

28.570.700

Nr. medio eventi per lavoratore

2,62

Nr. medio giorni di malattia per lavoratore

16,72

TOTALE

Numero lavoratori

5.983.467

Numero eventi

13.365.613

Giorni malattia

105.973.513

Nr. medio eventi per lavoratore

2,23

Nr. medio giorni di malattia per lavoratore

17,71

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPS

Nota: l’anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Numero di eventi di malattia per giorno di inizio

Anno 2012

 

Settore privato

Settore pubblico

Totale

 

Nr. Eventi

Inc. %

Nr. Eventi

Inc. %

Nr. Eventi

Inc. %

Lunedì

2.818.652

31,7

1.278.168

28,6

4.096.852

30,7

Martedì

1.536.467

17,3

805.865

18,0

2.342.349

17,5

Mercoledì

1.488.169

16,7

791.667

17,7

2.279.853

17,1

Giovedì

1.412.024

15,9

785.956

17,6

2.197.996

16,4

Venerdì

1.088.757

12,2

587.729

13,1

1.676.498

12,5

Sabato

293.741

3,3

146.309

3,3

440.053

3,3

Domenica

252.330

2,8

79.779

1,8

332.112

2,5

Totale

8.890.140

100,0

4.475.473

100,0

13.365.713

100,0

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPS

Nota: l’anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Numero medio di giorni di malattia per lavoratore, settore e regione

Anno 2012

(Regioni ordinate in senso decrescente per numero medio totale)

 

TOTALE

Settore privato

Settore pubblico

Calabria

34,6

41,8

20,9

Sicilia

19,9

22,1

17,4

Campania

19,4

20,9

17,0

Puglia

18,8

20,1

16,5

Basilicata

18,7

19,7

17,5

Abruzzo

18,4

18,5

18,1

Sardegna

18,4

18,1

18,8

Umbria

18,1

18,3

17,4

Valle d’Aosta

17,4

18,6

15,7

Friuli-Venezia Giulia

17,2

17,3

17,0

Molise

17,0

16,8

17,3

Piemonte

17,0

17,5

15,4

Lombardia

16,9

17,0

16,4

Lazio

16,8

16,7

17,1

Liguria

16,7

16,8

16,6

Toscana

16,6

16,9

15,9

Marche

16,5

16,8

16,0

Emilia-Romagna

16,3

16,3

16,2

Veneto

15,5

15,5

15,2

Trentino-Alto-Adige

15,3

15,4

15,1

Nord

16,5

16,6

15,9

Centro

16,8

16,9

16,6

Sud-Isole

20,9

23,1

17,7

Italia

17,7

18,1

16,7

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPS

Nota: l’anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Numero medio di giorni di malattia per lavoratore, settore e classe d’età – Anno 2012

 

Settore privato

Settore pubblico

Totale

Fino a 29 anni

13,3

10,9

13,2

30-39 anni

15,4

12,6

14,9

40-49 anni

18,8

14,5

17,5

50-59 anni

24,7

18,9

22,0

60 anni ed oltre

32,7

23,7

27,4

Totale

18,1

16,7

17,7

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPS

Nota: l’anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Numero eventi di malattia per classe di durata dell’evento in giorni – Anno 2012

 

Nr. eventi

Inc. % sul totale

1 gg

2.250.162

16,8

da 2 a 3 gg

4.409.197

33,0

da 4 a 5 gg

2.921.881

21,9

Totale fino a 5 gg.

9.581.240

71,7

da 6 a 10 gg

1.679.187

12,6

da 11 a 20 gg

1.086.476

8,1

da 21 a 30 gg

372.615

2,8

da 31 a 60 gg

419.171

3,1

Oltre 60 gg

226.924

1,7

Totale

13.365.613

100,0

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPS

Nota: l’anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Mestre 4 ottobre 2014