Stop abusivismo nell’attività trasporto merci conto terzi mediante l’utilizzo di trattori agricoli

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trattore agricolo fendt traino rimorichio su strada 1Ortoncelli (Confartigianato Trasporti Veneto): «alla Polstrada chiediamo una forte azione di contrasto»

Confartigianato trasporti del Veneto chiede alla Polstrada un rigoroso controllo dell’iscrizione all’Albo delle imprese di autotrasporto che effettuano il trasporto di merci conto terzi (in particolare in questo periodo le bietole, ma anche per altri prodotti agricoli di stagione: dalle uve alle mele) per scongiurare casi di abusivismo, ed è pronta ad intervenire anche presso i prefetti ed i giudici di pace affinché approfondiscano, nella valutazione dei ricorsi, le varie casistiche al fine di applicare la legge che sull’aspetto dell’esercizio abusivo dell’autotrasporto e del trasporto abusivo è chiara e senza equivoci.

«Sempre più frequentemente – spiega Nazzareno Ortoncelli, presidente di Confartigianato Trasporti del Veneto – vengono utilizzati degli automezzi immatricolati come “macchine agricole” per effettuare dei veri e propri trasporti in conto terzi su strada. Sempre più frequenti sono le segnalazioni e le lamentele che provengono dai territori non solamente agricoli della Regione. Un fenomeno che non si limita al solo Veneto, non a caso in materia ha preso una posizione forte anche Confartigianato nazionale sollecitata dai colleghi di tutta Italia».

Secondo Ortoncelli «tali attività sono nettamente in contrasto con la legge e violano l’art. 26 della Legge n. 298 del 1974 circa l’esercizio abusivo dell’attività di autotrasporto per conto terzi con l’applicazione di una sanzione amministrativa fino ad euro 15.000 circa».

Ortoncelli sottolinea che il danno è enorme non solo sotto l’aspetto della concorrenza sleale, ma anche di quello fiscale e della sicurezza del lavoro e stradale. Infatti, «le macchine agricole godono della particolare agevolazione sul gasolio agricolo, non pagano la tassa di proprietà (bollo), sono escluse dal rispetto dei tempi di guida e di riposo nonché dell’orario di lavoro ed operano in deroga al calendario dei divieti di circolazione».