A Trento la premiazione dell’edizione 2014 del Concorso Internazionale Vini di Montagna

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cervim vini premiati trento 1Collaborazione tra il Cervim e il Trentino per la promozione dell’enologia alpina. In degustazione oltre 150 vini premiati, provenienti da 10 paesi del mondo

Si è svolta a Trento nella cornice dell’Enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna la premiazione dell’edizione 2014 del Concorso Internazionale Vini di Montagna organizzato dal Cervim (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana), in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della regione Valle d’Aosta, l’Associazione VINEA (Sierre – Svizzera), giunto alla XXII edizione.

Il Concorso, al quale hanno partecipato 550 vini prodotti in aree caratterizzate da viticoltura montana o in forte pendenza di tutto il mondo, è diventato uno dei punti di riferimento per i produttori vitivinicoli delle aree agronomicamente difficili del globo. Lo scopo è quello di valorizzare le caratteristiche uniche dei prodotti di montagna e di far conoscere gli aspetti culturali connessi alla viticoltura di montagna e la preziosa attività dei viticoltori nella difesa del territorio e dell’ambiente. Le condizioni di ammissione al Concorso hanno riguardato i vini presentati da aziende produttrici di qualsiasi paese e prodotti da uve di vigneti che presentano difficoltà strutturali permanenti (altitudine superiore ai 500 m s.l.m., ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano; pendenze del terreno superiori al 30%; sistemi viticoli su terrazze o gradoni; viticolture delle piccole isole; quantitativo minimo di almeno 500 bottiglie).

I vini ammessi appartengono alle categorie dei vini bianchi fermi (con residuo zuccherino fino a 6 g/l), dei vini bianchi fermi semidolci (con residuo zuccherino da 7 a 45 g/l), dei vini rossi fermi per annate 2013 e 2012, dei vini rossi fermi per annate 2011 e precedenti, dei vini rosati fermi, degli spumanti, dei vini dolci e di quelli liquorosi. Dei 550 vini partecipanti, provenienti da 220 aziende, le etichette premiate sono state 157, con 6 grandi medaglie d’oro, 78 medaglie d’oro e 74 medaglie d’argento. A questi riconoscimenti si aggiungono i 14 premi speciali, fra cui il premio “Bio Cervim 2014” dedicato al miglior vino biologico, il premio “Piccole isole Cervim 2014” destinato al miglior vino prodotto nelle piccole isole, il premio “Futuro 2014” assegnato ad un giovane viticoltore con età inferiore o uguale a 35 anni, e – novità di questa edizione – il premio “Donna Cervim 2014” assegnato all’imprenditrice, il cui vino abbia ottenuto il miglior punteggio.

Tra i partecipanti l’Italia con 312 vini si conferma la nazione più rappresentata, seguita in questa edizione dalla Spagna che con 101 vini è la nazione straniera con il maggior numero di campioni partecipanti; la Germania ha partecipato con 57 e la Svizzera con 33. Interessante anche la partecipazione della Francia (15) e dell’Austria (4), oltre alle conferme della Slovenia (3) e dell’Armenia (1), al gradito ritorno del Portogallo (15 – isola di Madeira compresa) e alla novità assoluta del Kazakistan (6).

Per quanto riguarda le regioni italiane, anche in questa edizione si conferma la Valle d’Aosta al primo posto con 77 vini partecipanti, mentre la Lombardia si aggiudica il primato per le aziende con 26 cantine presenti e 59 vini partecipanti. Ottima la presenza anche di vini provenienti dal Trentino (42), dall’Alto Adige (19), dalla Liguria (16), dal Veneto (29), dalla Toscana (9), dalla Campania (9), dalla Calabria (6), Piemonte (4) e dal Friuli Venezia Giulia (2); in aumento i vini provenienti dalla Sicilia (30) e dall’Abruzzo (9).

Alla cerimonia di premiazione, Giovanni Bort, presidente della Camera di commercio di Trento, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa che «mira alla difesa e alla promozione del vino di montagna in aree estreme dove maggior è l’impegno richiesto all’opera dell’uomo». Mauro Leveghi, segretario generale della Camera trentina, ha sottolineato l’intesa che da anni lega le Camere di commercio dell’arco alpino per la valorizzazione congiunta delle produzioni di montagna. Il tema di un’ampia collaborazione fra le comunità dell’arco alpino per la difesa delle attività agricole è stato ripreso anche da Renzo Testolin, assessore all’agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, che ha espresso l’auspicio per «una sintesi comune degli sforzi sia in sede nazionale che europea». La necessità di una più forte sinergia fra gli attori del sistema, anche in ambito locale, è stata enfatizzata dalle parole di Michele Dallapiccola, assessore all’agricoltura della provincia di Trento: «è sempre più necessario trovare forme di cooperazione volte a comunicare i prodotti del territorio anche a chi non li consuma, ma che in essi può riconoscere i testimoni dell’ambiente e del contesto geografico che li esprime».

Il presidente del Cervim, Roberto Gaudio, ha richiamato l’attenzione sull’attività dell’Ente da lui presieduto ed in particolare sul Concorso internazionale dei vini di montagna: «si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere: negli anni è diventata un punto di riferimento per i produttori vitivinicoli delle aree agronomicamente più difficili del mondo; l’obiettivo è quello di valorizzare le caratteristiche peculiari dei prodotti di montagna, di far conoscere gli aspetti culturali connessi alla viticoltura montana – che rappresenta circa l’8% di quella europea – e la preziosa attività dei viticoltori nella difesa del territorio e dell’ambiente». L’evento è proseguito sotto la regia di Fabio Piccoli, responsabile promozione del Consorzio vini del Trentino, con la premiazione dei vincitori presenti in sala.