La commissione scientifica valuterà le risposte al bando per l’incubatore vicentino. Siglato poi un accordo con il CPV per la tutela della proprietà intellettuale e industriale
C’è tempo fino al 14 febbraio 2015 per usufruire della prima possibilità di entrare nell’incubatore di start up manifatturiere di Vicenza “Primo Miglio 1609”. La commissione scientifica della Fondazione omonima esaminerà le domande di partecipazione al bando arrivate fino al giorno di San Valentino per effettuare la prima scrematura, avviare i colloqui conoscitivi e, in caso di esito positivo, incubare entro primavera le prime 4 start up.
L’incubatore fornirà ai vincitori del bando un contributo fino a 20.000 euro per 12 mesi, spazi di coworking per la prototipazione e il supporto attivo di associazioni di categoria, istituti di credito, aziende e sindacati soci della Fondazione. Il tutto senza richiedere alcun pagamento da parte degli startupper, i quali manterranno esclusivo e assoluto diritto sulla proprietà intellettuale o industriale dei progetti.
In questo senso è stato recentemente stretto un accordo tra la Fondazione “Primo Miglio 1609” e la Fondazione Giacomo Rumor – Centro Produttività Veneto, che fornirà alle start up incubate una consulenza specifica in tema di brevetti, modelli ornamentali e marchi con relative ricerche di anteriorità e assistenza per l’eventuale deposito. Il Centro Produttività Veneto offrirà poi agli startupper la possibilità di partecipare alle iniziative formative erogate dal proprio Servizio Nuova Impresa che assiste gli aspiranti e i neoimprenditori nella verifica della fattibilità commerciale ed economica dell’idea imprenditoriale.
Il bando è rivolto ai residenti o società aventi sede in Veneto o ai team di startupper con almeno metà dei componenti residenti nella regione che presentino idee e innovazioni di prodotto e/o di processo legate al manifatturiero. Attraverso il percorso offerto da “Primo Miglio 1609”, le start up avranno la possibilità sviluppare la propria intuizione per arrivare a definire un prototipo e un progetto imprenditoriale sostenibile da mettere in connessione con il tessuto economico locale o proporre sul mercato.
La Fondazione che gestisce l’incubatore è stata fondata dai maggiori attori economici del Vicentino: i soci fondatori originari Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Unicredit, Veneto Banca e Studio Adacta, i soci partecipanti sostenitori CGIL, CISL e UIL Vicenza e i partner Camera di Commercio di Vicenza, AIM.
Per partecipare al bando è sufficiente inoltrare la domanda attraverso il sito www.primomiglio1609.it.
