Il caratteristico vino passito di Breganze prodotto da uve Vespaiola si prepara ai consueti festeggiamenti della terza domenica di gennaio
L’oro giallo di Breganze, il vino Torcolato, celebra quest’anno il ventennale dell’ottenimento della Doc. Le celebrazioni del 2015 iniziano come da tradizione con la “Prima del Torcolato” che quest’anno rivestirà un’importanza storica per questo prodotto emblema dell’antica tradizione vitivinicola della zona.
Prassi vuole che la terza domenica di gennaio le uve appassite dell’autoctona Vespaiola vengano spremute in un torchio d’epoca, ancora attorcigliate ai lunghi “ròsoli” (spaghi) con i quali sono state appese (intorcolate) nei fruttai delle cantine e dove hanno perso gran parte dell’acqua contenuta, concentrando al proprio interno tutti i profumi, gli aromi e gli zuccheri della Vespaiola più bella raccolta nell’ultima vendemmia. Ogni acino regala in poche gocce di mosto tutta la dolcezza e la freschezza che renderanno unico il Torcolato.
Ogni produttore socio del Consorzio di Tutela porta alla “Prima” un po’ delle sue uve, per produrre un mosto unico, che unisce tutti i produttori del rinomato vino “dolce-non-dolce” vicentino color oro. L’appuntamento è in piazza a Breganze nel pomeriggio del 18 gennaio. In cartellone tra balli popolari e brindisi la sfilata per le vie del centro storico di Breganze della Magnifica Fraglia del Torcolato che apre la manifestazione. Le celebrazioni dei vent’anni della Doc Torcolato iniziano con la consegna degli attestati di benemerenza alle sei storiche cantine che raggiungono la XX vendemmia Doc. Successivamente i Torcolati degli attuali 14 soci del Consorzio di Tutela riempiranno una “Balthazar”, bottiglia di 12 litri, realizzata dal mastro vetraio Massimo Lunardon, venduta quindi in beneficenza: sarà una bottiglia speciale, unica ed irripetibile.