Le Variazioni Goldberg di Bach nel concerto della stagione Musica e arte sacra

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MARIA PERROTTA foto Ugo Dalla Porta
MARIA PERROTTA foto Ugo Dalla PortaAppuntamento a Verona nella chiesa di San Fermo inferiore venerdì 16 gennaio con la pianista Maria Perrotta

È considerata fra le migliori interpreti di Bach e Beethoven. Maria Perrotta, calabrese di nascita ma parigina d’adozione, vincitrice del Concorso Shura Cherkassky nel 2008, debutta a Verona venerdì 16 gennaio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Fermo inferiore, ospite della V edizione di “Musica e Arte Sacra”, rassegna di concerti organizzata e promossa da I Virtuosi Italiani e dal Museo Diocesano di Arte Sacra della Chiesa di San Fermo con il contributo e patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Verona.

Per l’occasione Perrotta sarà interprete di uno dei suoi cavalli di battaglia, le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Maria Perrotta è ormai una veterana di questo capolavoro bachiano, che da quasi 25 anni suona in pubblico con grande dedizione. E notevole gradimento della critica sta ottenendo la sua nuova incisione delle Variazioni Goldberg per la Decca, in negozio da ottobre.

Scritta originariamente per clavicembalo intorno al 1741 l’Aria con 30 variazioni (BWV 988), meglio conosciuta come Variazioni Goldberg, fu dedicata da J. S. Bach all’allievo Johann Gottlieb Goldberg. Le Variazioni sono state oggetto di varie trascrizioni per diversi strumenti che, rispetto alla tastiera, consentono di apprezzare forse con maggior chiarezza la densa tessitura contrappuntistica.

Dopo Verona, Maria Perrotta porterà in tour le Variazioni Goldberg a Reggio Emilia (20 gennaio, Aula Magna Pietro Manodori), Bologna (22 gennaio, Musica Insieme), Roma (29 gennaio, Teatro Argentina), Rovereto (3 febbraio, Sala Filarmonica) e Firenze (7 febbraio, Teatro della Pergola).