A un ottimo andamento dei bancali Fitok, si contrappone il calo del marchio EPAL

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pallet in legno
pallet in legnoIl Consorzio Conlegno presenta i dati del IV trimestre 2014. Crescono i pallet destinati all’esportazione, mentre calano quelli destinati al mercato nazionale

Il 2014 si è chiuso con risultati contrastanti per i pallet di legno, elementi indispensabili per la movimentazione delle merci, sottolineando le difficoltà di un mercato interno, la cui ripresa è ancora difficile da intravvedere, e la vivacità dei prodotti destinati alle esportazioni.

I dati Conlegno (Consorzio Servizi Legno Sughero) del quarto trimestre 2014 confermano il calo dei pallet EPAL e la decisa crescita della produzione FITOK. I pallet FITOK (tipologia di prodotto rivolta prevalentemente alle esportazioni), rispetto all’ultimo trimestre del 2013, fanno registrare una crescita del 7,4% (per un totale di 2.057.137 metri cubi), risultato ottenuto grazie al forte aumento delle richieste di materiale trattato nei forni d’essiccazione che hanno fatto registrare un incremento di 112.000 metri cubi.

Significativo il calo della produzione di pallet EPAL (prevalentemente destinati al mercato interno e alla grande distribuzione): -10,6% equivalente a 3.816.850 pezzi nuovi prodotti nel corso del 2014 contro le 4.267.541 unità del 2013. Segno meno anche per i pallet EPAL riparati che, con una produzione di 3.285.401 pezzi (3.505.556 nel 2013), hanno chiuso l’anno con una riduzione del 6,3%.Complessivamente, tra nuovo e riparato, sono stati immessi sul mercato 473.700 pallet EPAL in meno rispetto all’anno precedente.

Un discorso a parte lo merita l’andamento di PEREPAL, sistema monitorato di prevenzione e riutilizzo dei pallet EPAL gestito da Conlegno e riconosciuto da Rilegno. Osservando i dati congiunturali 2014, si evince che i pezzi nuovi hanno raggiunto quota 5.468.980 pezzi, mentre l’usato ha toccato quota 13.033.706 unità.

«Per quanto riguarda i dati Fitok si evidenzia un trend positivo in atto oramai da qualche anno e, vista anche la facilità di esportazione di beni dovuta all’attuale cambio euro/dollaro, le previsioni per il 2015 sono sicuramente rosee», spiega Emanuele Barigazzi, coordinatore del Comitato Tecnico Epal di Conlegno. «La contrazione della produzione di pallet EPAL nell’ultimo trimestre è stata dello 0,7% rispetto al quarto trimestre 2013 – continua Barigazzi – dato in controtendenza rispetto al calo annuale che si è attestato oltre il 10%; c’è quindi da essere fiduciosi sulla tenuta della produzione per l’anno in corso che dovrebbe attestarsi ai livelli del 2014. Per quanto riguarda la riparazione il quarto trimestre è stato molto positivo e ha segnato un significativo +9% rispetto agli ultimi tre mesi del 2013 andando ad attenuare la tendenza negativa riscontrata nel resto dell’anno. I dati EPAL dell’ultimo trimestre vanno quindi letti in modo positivo, così come i dati PEREPAL, che evidenziano un sempre maggiore riutilizzo del pallet a marchio EPAL (nota: attualmente per ogni pallet nuovo immesso se ne riutilizzano circa 2,4) avvalorano, ancora una volta, la grande ecologicità del sistema e l’efficienza dello stesso».