Ospedale di Pordenone, inaugurato il ristrutturato reparto di ostetricia

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ospedale pordenoneCamere più confortevoli e con servizi per un maggiore comfort

L’ospedale di Pordenone “Santa Maria degli Angeli” ha inaugurato il rinnovato reparto di ostetricia alla presenza del vice presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello: «una giornata di festa per un reparto che è, in assoluto, quello che dà la vita e dove si viene volentieri. Un reparto completamento nuovo che aveva più bisogno di tutti di essere rimodernato.

Il risultato finale è importante perché offre qualità e permette alla madri di vivere un ambiente confortevole, a dimensione familiare». Bolzonello, nel ringraziare la direzione dell’ospedale e lo staff, ha voluto inoltre ricordare come si stia facendo un importante investimento sull’ospedale pordenonese «che è una realtà di serie A. E lo dimostra la professionalità di tutti coloro che vi operano».

«Una struttura, egregiamente riammodernata – anche secondo l’assessore alla sanità Telesca -, nella quale le mamme possono trovare un posto accogliente, in cui è stata ricreata una dimensione familiare; quella che ogni donna può avere anche a casa propria. Una dimensione desiderata dalle donne che partoriscono. A questo si aggiunge – ha sottolineato – la grande professionalità di un reparto in cui si registrano oltre 1.000 parti all’anno, dove la sicurezza è garantita».

Il progetto di ristrutturazione ha riguardato anche il reparto di neonatologia e si è articolato in due fasi, in tempi diversi, per fare in modo che la funzionalità dei reparti non ne risentisse. La ristrutturazione, che ha richiesto investimenti per circa 760.000 euro, ha visto una nutrita partecipazione di imprenditori e di associazioni della zona che hanno messo a disposizione arredi o il proprio lavoro, fino alla Scuola mosaicisti del Friuli, di Spilimbergo, che ha voluto offrire un mosaico.

Alla cerimonia è intervenuto il direttore generale dell’Azienda per l’assistenza sanitaria (AAS) n. 5 “Friuli Occidentale”, Paolo Bordon, che ha ricordato come la struttura aveva delle carenze logistiche importanti e oggi, grazie alla riqualificazione, può contare su un numero maggiori di posti letti, meglio distribuiti, e su servizi igienici in ogni stanza. «Si è passati – ha precisato il primario di ginecologia Valter Adamo, presente all’inaugurazione – da 6 a 2 o 3 posti letto per stanza, ciascuna delle quali dotata di un bagno e di spazi per il fasciatoio, oltre che di una zona pranzo. Il nostro obiettivo era quello di rendere più familiare l’ambiente perché questo è l’unico reparto che lavora per due persone sane, mamma e bambino. E di questo si deve tenere conto».