Hypertec Solutions rilancia nel polo della Meccatronica a Rovereto

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Hypertec Solutions borghini con gruppo di lavoro
Hypertec Solutions borghini con gruppo di lavoroL’azienda di progettazione attiva in Trentino, Emilia Romagna e Veneto nella realizzazione di prodotti estremi, dalla tuta spaziale di Samantha Cristoforetti agli ammortizzatori a prova di Parigi-Dakar

Hanno progettato un fuoristrada Nissan per il deserto della Parigi-Dakar, messo a punto sistemi di sicurezza per le estrazioni oceaniche del Gruppo Eni, dal lavoro dei loro progettisti sono usciti i macchinari che danno forma a molti dei pacchetti TetraPak. Ed una delle loro ultime collaborazioni, un robot telecomandato, verrà presto lanciato nello spazio e muoverà le proprie ruote su Marte.

Sono gli ingegneri di Hypertec Solution, tra le maggiori aziende italiane di calcolo e progettazione nel settore dell’automazione industriale e della meccanica in generale. Cinque sedi in Italia, 50 ingegneri occupati, 120 progetti elaborati ogni anno, Hypertec Solution ha scelto il Polo Meccatronica di Rovereto dove si è insediata fin dalla sua nascita nel 2011, scegliendo il Trentino come propria sede legale.

«Siamo alla continua ricerca di giovani laureati in ingegneria meccanica, soprattutto progettisti», spiega Edoardo Borghini, uno degli imprenditori che assieme ad una decina di altri soci ha dato vita ad Hypertec. «L’insediamento presso il Polo Meccatronica – sottolinea Borghini – rappresenta per noi un’importante opportunità. Logisticamente, poiché è stato possibile usufruire delle strutture e dei servizi di Trentino Sviluppo; a livello di comunicazione, grazie alla visibilità che si cerca di dare alle aziende insediate; a livello di co-finanziamento per il sostegno ai nostri progetti innovativi».

Hypertec Solution si occupa di calcolo e progettazione dell’automazione industriale in diversi settori industriali. Nata nel 2011 ed ora trasferitasi nel nuovo edificio del Polo Meccatronica di Rovereto, dove ha sede legale, può contare su altre quattro sedi operative sparse tra Emilia Romagna e Veneto: a Bertinoro (Forlì-Cesena), Ozzano dell’Emilia (Bologna), Castel Bolognese (Ravenna) e Preganziol (Treviso).

«Hypertec – spiega Borghini – nasce dalla fusione di conoscenze e competenze di cinque realtà aziendali con esperienze pluriennali in diversi settori industriali: dall’automotive al packaging, dall’aerospaziale al settore oil&gas, ai macchinari per la produzione alimentare e industriale. Integrando risorse, strumenti e competenze in un’unica struttura ingegneristica siamo in grado di sviluppare in breve tempo tutti i progetti richiesti dai nostri clienti».

Gli ingegneri Hypertec Solutions hanno progettato macchine e moto da competizione, tra cui una Nissan che ha corso il rally Parigi-Dakar. Sono targati Hypertec anche molti macchinari della linea di produzione dei pacchetti TetraPak. Per clienti quali Eni e Saipem l’azienda di progettazione ed automazione ingegneristica ha effettuato studi e calcoli particolari per evitare disastri ambientali qualora le estrazioni di greggio avvengono a livello della barriera corallina. Ma il fiore all’occhiello è la partecipazione alla progettazione di alcune attrezzature per la missione “Mars Sample Return”, una missione che prevede di raccogliere e trasportare sulla Terra campioni di roccia e polvere dal pianeta Marte, e che dovrebbe vedere la luce attorno al 2020. Allo studio, tra le ultime novità, anche un elicottero superleggero per il trasporto privato di persone. «Il nostro segreto – sottolinea Borghini – è la disponibilità di tanti ingegneri, progettisti, calcolisti e dall’essere riusciti a mettere a sistema queste diverse competenze».

Nell’ultimo anno il fatturato Hypertec ha superato i 3 milioni di euro. «Ed è maggiore della somma dei fatturati delle singole aziende quando lavoravamo separati – precisa Borghini – il che dimostra come l’unione fa la forza, consentendoci di reagire bene al mercato senza risentire della crisi». Anche per questo Hypertec Solution è tra i promotori del canale web tematico 4industry.tv, nuova piattaforma web tv e social media network creata per supportare e promuovere la cultura industriale in Europa, fare informazione ed analizzare necessità e tendenze del settore industriale, poiché la comunicazione, la condivisione di informazioni, tecnologie e idee può rappresentare una molla importante per il futuro sviluppo industriale del paese.

Per i prossimi anni la Hypertec Solution si attende una forte crescita, realizzata anche sui mercati esteri ed in aree geografiche nuove. Nell’ultimo anno sono stati 120 i problemi ingegneristici per la cui risoluzione clienti di tutto il mondo si sono affidati agli ingegneri Hypertec. “Matroshka”, ad esempio, è un progetto molto complesso realizzato in collaborazione con l’Ente Spaziale Europeo e l’Agenzia Spaziale Russa con l’obiettivo di calcolare la capacità di schermatura alle radiazioni cosmiche delle tute spaziali e gli eventuali effetti di queste radiazioni sull’organismo umano. Attualmente sulla stazione orbitante internazionale è presente e perfettamente funzionante il primo prototipo. Ma c’è anche la nuova vettura per il Campionato Mondiale ACO & FIA GranTurismo GT2, per la quale gli ingegneri Hypertec hanno partecipato alla progettazione del telaio in alluminio, di nuovi gruppi sospensioni, dell’impiantistica acqua-olio-benzina, del layout dell’abitacolo, del roll bar e degli impianti di sicurezza attiva e passiva.

Dai computer di Hypertec è uscito anche il progetto di un argano per il recupero di catene dal fondale marino e, proprio a fine 2014, “Botticelli”, un macchinario unico nel suo genere, realizzato grazie ad un progetto di ricerca co-finanziato dalla Provincia di Trento, che riesce a calcolare con altissima precisione e senza alcun contatto fisico il volume della cavità degli stampi impiegati per la fabbricazione di contenitori in vetro soffiato.