Friuli Venezia Giulia entrano in servizi i nuovi treni Civity per il trasporto regionale

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FVG treni civitu Debora Serracchiani Vincenzo Soprano Ad Trenitalia Mariagrazia Santoro
FVG treni civitu Debora Serracchiani Vincenzo Soprano Ad Trenitalia Mariagrazia SantoroSerracchiani: «tre treni ora, altri cinque entro settembre per migliorare il servizio»

La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha compiuto il tragitto da Udine a Trieste a bordo di uno dei nuovi otto treni “Civity” della spagnola Caf, entrati in servizio da domenica a circa sei anni dal bando d’acquisto. «Oggi apriamo una pagina nuova – ha detto Serracchiani – con la messa in funzione di tre nuovi treni e l’arrivo degli altri cinque entro settembre.

Finalmente ci mettiamo alle spalle una pagina grigia dovuta ai ritardi nella messa in funzione di questi treni. Purtroppo la scelta di una gara che non prevedeva l’affidamento per treni già collaudati ha comportato dei ritardi».

Assieme all’assessore regionale alle infrastrutture, Mariagrazia Santoro, Serracchiani ha viaggiato con l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, il direttore nazionale del servizio passeggeri regionale, Orazio Iacono, e il direttore Fvg, Simone Gorini.

FVG treno Civity cabina guida serracchianiI nuovi treni consentono di dismettere alcuni vecchi mezzi “Ale 801” e abbassare l’età media dei materiali. Sono composti da cinque moduli, estendibili a sei, per una lunghezza complessiva di 91,6 metri. La velocità massima è di 160 chilometri orari. Hanno 295 posti a sedere e 263 in piedi; 36 sono configurati per persone a ridotta mobilità, due per carrozzelle disabili, un sollevatore montacarrozzelle con piano ribassato con pedana retraibile per l’accesso facilitato. Il treno è omologato per il trasporto delle bici con kit per il trasporto fino a 30 cicli.

Con l’avvio del servizio sulla tratta Trieste-Cervignano-Udine-Tarvisio dei treni “Civity” si conclude una vicenda legata all’acquisto deciso dall’allora Giunta regionale il 24 giugno 2009, con base d’asta di 53,6 milioni. L’aggiudicazione provvisoria alla spagnola Caf avvenne alla fine di dicembre. Sono seguiti dei contenziosi, superati a marzo 2011 con la stipula della convenzione per 45,6 milioni, compreso il servizio di manutenzione e consegna fissata al 18 dicembre 2012. La consegna del materiale alla Regione è stata condizionata pesantemente dal processo autorizzativo, mentre la produzione ha avuto un leggero scostamento sul previsto. La Regione ha così contestato formalmente il ritardo a marzo e settembre 2013, fino a quando il 16 ottobre 2013 ha comunicato la sospensione di tutti i pagamenti, sia per l’acquisto iniziale, sia per l’opzione su altri quattro elettrotreni, blocco che permane tuttora.

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) ha completato a gennaio 2014 l’autorizzazione alle prove, e a febbraio 2014 Caf ha avviato la fase di prove in linea per l’omologazione definitiva. Nell’ultimo anno sono state acquisite le autorizzazioni sui primi tre “Civity”, l’autorizzazione alla circolabilità da parte di Rfi, la consegna definitiva dei primi tre treni alla Regione e da questa a Trenitalia per l’immissione in servizio.