“Ideecommercio” per lo sviluppo sostenibile

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palmanova centro commerciale naturale
Palmanova lancia il progetto di “Centro commerciale naturale” e città da vivere

 

palmanova centro commerciale naturaleUn futuro di rete e condiviso che ponga al centro il rilancio e l’attrattività della città di Palmanova quello prospettato durante il convegno “Ideecommercio per lo sviluppo sostenibile” al via il Centro commerciale naturale di Palmanova “Città da vivere” dove si sono confrontati sul tema, in una tavola rotonda il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, il componente della giunta camerale udinese Giuseppe Pavan, il consigliere della Pro Loco Fvg Piero De Marchi, il presidente Confartigianato Fvg Graziano Tilatti, il presidente Terziaria CAT Ud Luciano Snidar e il sindaco della città stellata Francesco Martines.

Lo sviluppo urbano sostenibile è sempre più legato a un’offerta di servizi amplia e trasversale, a operazioni di marketing territoriali mirate e all’integrazione e valorizzazione del turismo culturale.

«Palmanova, città fortezza candidata patrimonio Unesco, ha le carte in regola per non essere più soltanto un crocevia geografico sulle principali direttrici viarie della regione, ma un baricentro capace di attrarre nuovi clienti e turisti – sottolinea il sindaco Martines -. Diviene sempre più importante puntare su turismo e servizi per lo sviluppo socio-economico della città e del suo hinterland. L’intento del Centro commerciale naturale di Palmanova “Città da vivere” – continua Martines – è quello di dare una nuova vitalità, centralità e capacità attrattiva alla città affinché possa diventare, anche in virtù della sua posizione geografica, un volano per lo sviluppo di questo importante territorio. L’impegno di questa amministrazione comunale – prosegue il sindaco – è quello di continuare con iniziative volte al recupero e alla riqualificazione dell’enorme patrimonio storico-artistico e urbanistico della città; ne sono un esempio la pulizia dei bastioni e la recente stipula del protocollo d’intensa con l’Agenzia del Demanio, il Mibact e la Regione Fvg, promuovendo al contempo eventi e manifestazioni di richiamo per la comunità e i turisti, in forte aumento nell’ultimo periodo».

L’evento è stato, inoltre, l’occasione per presentare alla comunità il nuovo Centro commerciale naturale di Palmanova “Città da vivere” che prevede la realizzazione di un polo commerciale e di servizi integrato nel centro storico cittadino e mira a fare sistema tra amministrazione, commercianti, operatori dell’accoglienza e ad accrescere la collaborazione tra pubblico e privato contrastando la concorrenza dei grandi centri commerciali.

Per questo progetto, il Comune ha ottenuto un contributo regionale di 56.000 euro cui si aggiungono 20.000 di risorse comunali. Il progetto s’integra inoltre con ulteriori risorse derivanti da un contributo regionale di 10.000 euro (oltre ad ulteriori 10.000 di fondi comunali) ottenuto per predisporre la rete wi-fi nel centro cittadino, di cui è in corso la progettazione. Il progetto si articola in diverse linee d’intervento; la prima linea agisce sulla formazione degli operatori commerciali e prevede l’organizzazione di corsi di formazione per titolari di negozi ed esercizi commerciali e turistici, con lo scopo di incentivare la crescita professionale. Nei mesi scorsi sono già stati organizzati alcuni corsi in collaborazione con la ditta Terziaria CAT di Udine che fa capo alla Confcommercio e con la quale ha sottoscritto una specifica convenzione. A queste linee si aggiunge infine la realizzazione dell’infrastruttura digitale a servizio delle attività di marketing del centro cittadino: la rete wi-fi su tutta la piazza e sui tre borghi con connessione gratuita ad Internet.

«Per dare continuità al progetto, a breve costituiremo un’associazione che si chiamerà “Centro commerciale naturale – Città Da Vivere”, che incorporerà l’attuale associazione “Palmanova Attività Economiche” alla quale il Comune è disposto ad assegnare ulteriori risorse per 10-15.000 euro – continua il sindaco Martines – per il proseguo delle attività. Ritengo che sia fondamentale per il futuro di Palmanova creare una “cultura del lavorare assieme” per vendere l’esterno in modo organico il marchio “Palmanova”  e questo progetto si muove proprio in tale direzione» conclude Martines.

All’evento era presente anche la presidente dell’Associazione UdineIdea di Udine che comprende 60 attività economiche del capoluogo friulano, Arianna Calcaterra, che ha colto l’occasione per evidenziare come «Palmanova sia partita con il piede giusto, ponendo grande attenzione ed energia fin dalla fase iniziale del progetto».

Ad oggi, il Centro commerciale naturale di Palmanova conta già un numero di pre-adesioni molto elevato: oltre 80 sono le attività economiche del Comune e delle frazioni che hanno già accolto favorevolmente il progetto.

«Oggi abbiamo messo all’evidenza alcune certezze – sottolinea il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello -: mi pare evidente che questo di Palmanova sia un Centro commerciale naturale che si avvia a essere un punto di riferimento a livello  regionale per qualità, per numero di associati in rete  (che l’associazione andrà ulteriormente ad incrementare)».

Il vicepresidente ha evidenziato che «l’obiettivo della Regione è rivisitare la legge del 2011 sui centri commerciali naturali per finanziare ulteriormente quelli, come Palmanova, hanno già avviato con successo l’iniziativa e si sta ragionando, sull’esempio di altre regioni, a forme di contributi alle attività commerciali che operano nei centri storici».

Durante l’evento Giancarlo Cervino, presidente AISM – Associazione Italiana Sviluppo Marketing, ha presentato la situazione nazionale relativa ai Centri commerciali naturali. All’incontro erano inoltre presenti la dirigente del Basso Friuli di Confartigianato Loredana Ponte, il consulente incaricato di curare l’immagine coordinata del progetto Palmanova Centro Commerciale Naturale “Città da vivere” Giuseppe Carlini, il referente della società Openex che ha realizzato il sito e l’App del progetto Roberto Morgante e il funzionario del Terziaria Cat di Udine Domenico Fumi che ha presentato l’attività di formazione finora svolta agli operatori e titolari delle attività economiche palmarine.