Emilia Romagna, l’artigianato traina la ripresa

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congiuntura emilia romagna artigianato torna positivo
Un piccolo segnale prima della svolta?

 

congiuntura emilia romagna artigianato torna positivoIn Emilia Romagna, il mondo dell’artigianato fa segnalare la prima inversione di tendenza, con la produzione che recupera lo 0,5%. Analoga tendenza per gli ordini, le vendite e gli ordini esteri si riducono. Gli effetti della crisi però ancora ci sono. In un anno si sono perse 652 imprese artigiane (-2,1%).

L’artigianato sembra quindi riprendere un po’ fiato secondo l’indicazione di sintesi dell’indagine sulla congiuntura dell’artigianato realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. La congiuntura registra un miglioramento nel primo trimestre 2015. Il fatturato a prezzi correnti è leggermente aumentato (+0,6%), la produzione è salita dello 0,5%, rispetto alla flessione del 4,6% del trimestre precedente. La ripresa degli ordini acquisiti è stata sostanzialmente analoga (0,4%). Il fatturato estero però si è contratto (-1,3%), ma la discesa degli ordini esteri è stata più contenuta (-1,1%). 

La ripresa della produzione regionale si contrappone alla flessione riferita all’artigianato manifatturiero nazionale (-2,5%) rilevata da Unioncamere.

Il Registro delle imprese Gli effetti della crisi si manifestano nella chiusura, che prosegue, delle imprese. A fine marzo le imprese manifatturiere artigiane attive ammontavano a 29.812, con un calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, pari a 652 aziende in meno.