Marca Trevigiana, vola l’export delle micro e delle Pmi del comparto manifatturiero

0
320
gruppo marchesini bologna industria lavoro operai
Sartori: «crescita a +11,8% nel primo trimestre del 2015»

 

gruppo marchesini bologna industria lavoro operaiLe prestazioni delle micro e piccole imprese trevigiane da sole rappresentano metà del valore totale dell’export provinciale assestatosi nel primo trimestre del 2015 a quasi 3 miliardi di euro. Il dato provinciale ha contribuito in maniera decisiva a collocare il Veneto al II posto assoluto in Italia. Le esportazioni del manifatturiero veneto valgono 5.766 milioni di euro, pari al 22,4% del totale nazionale.

Meglio ha fatto solamente la Lombardia con poco più di 6 miliardi di euro. Il lombardo-veneto insieme ad Emilia Romagna, Toscana e Piemonte producono i tre quarti delle export manifatturiero italiano.

Secondo Renzo Sartori, presidente di Confartigianato Marca Trevigiana, «interessante il mercato russo nonostante le sanzioni internazionali. Treviso è settima in Italia per esportazioni verso questo mercato con l’1,6% di esportazioni russe rispetto al totale dell’export provinciale. Solo Vicenza in Veneto ha fatto meglio delle nostre imprese artigiane con l’1,9%».

Nel primo trimestre 2015 le esportazioni e delle micro e piccole imprese sono cresciute del 4,1% rispetto al 3,1 registrato dall’export totale manifatturiero. «Maggiore dinamismo proprio in Veneto con una crescita del 7% dove – secondo Sartori – a trainare sono proprio le Pmi trevigiane il cui export ha fatto un salto in avanti dell’11,8%, terza migliore performance in Italia dopo Napoli con il 14,1% e Belluno con il 13,2. Il maggiore incremento di vendite del “Made in Italy” nei settori delle Pmi si deve in particolare ai mercati africani con un +28,4%, seguiti da quelli americani con un incremento del 14,7%. Bene anche l’export verso l’Asia con un +7,6%, trainato da Corea del Sud +24,4% e Cina con un 19,7%. Statico invece il mercato europeo con un marginale +0,7%».