Giovani imprese: In Veneto quasi una su tre è “rosa”

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Rader: «tra i giovani imprenditori, la percentuale di donne 9 punti più alta della media regionale»

 

imprenditrici sarte«Sempre più giovani donne imprenditrici e sempre più giovani donne in carriera. Questa la fotografia che emerge dagli ultimi dati emanati da Unioncamere, secondo i quali, a settembre 2015, le imprenditrici venete fino a 35 anni sono ben 11.165 ben il 28,53% del totale delle imprese condotte da giovani che sono in tutto 39.132.

E non temono di confrontarsi in campi tradizionalmente maschili. Nel momento in cui la crisi sembra dare qualche segno di cedimento ecco che le donne di prepotenza iniziano ed essere le protagoniste di questa nuova fase» afferma Daniela Rader, presidente di Confartigianato Donne Impresa del Veneto alla luce di risultati dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere elaborato sulla base dei dati al 30 settembre scorso.

«Colpisce nella nostra Regione – prosegue Rader – il divario che c’è tra la presenza femminile nell’imprenditoria veneta in generale, ferma al 19,49% ed al di sotto della media nazionale con i dati degli under 35. Non solo siamo a 9 punti percentuali in più 28,53% ma siamo oltre la media nazionale che si ferma al 28,11. Una inversione incredibile che ha nel suo animo un “cuore” artigiano. Le ditte individuale e le imprese artigiane infatti, sono le forme societarie che più si adattano alle start up».   

Secondo l’Osservatorio, anche a livello nazionale fra i giovani imprenditori la parità di genere è un traguardo raggiungibile. Quasi 1 impresa su 3 tra quelle di under 35 (poco meno di 609.000) è a trazione femminile. Complessivamente si tratta di oltre 171.000 unità, pari al 28,11% del totale delle imprese giovani. Quasi un primato, considerando che il 1. 310.000 imprese femminili esistenti in Italia rappresentano il 21,62% del totale delle imprese italiane.

La spinta delle giovani donne italiane comincia anche a ridisegnare la mappa della presenza femminile nell’impresa nel Paese. Molise, Basilicata e Abruzzo, ad esempio, sono da tempo le regioni in cui l’incidenza delle attività guidate da donne sul totale delle imprese è maggiore. Nella classifica riferita all’universo delle imprese under 35, invece, la prima posizione è occupata dall’Umbria, con un tasso di femminilizzazione delle imprese giovanili del 32%. A seguire, Abruzzo e Basilicata (dove le imprese di giovani donne sul totale delle iniziative di under 35 sono il 30%), quindi, le Marche, quarta in questa particolare classifica ma solo ottava in quella riferita al totale delle imprese. Le giovani donne venete, infine, occupano l’ottavo posto in classifica per numero assoluto ed il decimo nel tasso di femminilizzazione delle imprese giovanili. Una posizione di metà classifica che è però un grande miglioramento rispetto alla XVIII posizione ricoperta a livello generale.