Con la Haydn e Pierobon ci sono i Led Zeppelin

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Orchestra Haydn Pierobon carnevale 2016
Per i tradizionali concerti di Carnevale stasera a Trento (Auditorium, ore 20.30) e domani a Rovereto (Teatro Zandonai, ore 20.45) Marco Pierobon, noto trombettista bolzanino, torna sul podio dell’Orchestra Haydn proponendo alcune memorabili pagine del celebre gruppo rock

Orchestra Haydn Pierobon carnevale 2016Marco Pierobon torna a dirigere l’Orchestra Haydn. Lo fa presentando un programma che comprende una serie di arrangiamenti che verranno eseguiti per la prima volta, in una contaminazione di stili e di suoni, una sintesi fra mondi apparentemente molto distanti come l’orchestra classica, il jazz, la musica latino-americana, addirittura l’heavy metal.

Ecco allora che le scelte del repertorio sono cadute su George Gershwin, (probabilmente il capostipite della contaminazione reciproca di stili, sempre in bilico fra il suono sinfonico, lo swing ed il jazz), Leonard Bernstein (che mischia sapientemente ritmi latino-americani e scrittura classica), ed i Led Zeppelin (gruppo rock inglese nato alla fine degli anni ’60).

I Tre preludi che apriranno il programma sono stati composti da George Gershwin per pianoforte solo, ma il nuovo arrangiamento è frutto di una sintesi fra la versione originale e la revisione per Big Band (nel senso più ampio del termine, con archi, fiati ed ottoni) che Ella Fitzgerald inserisce nella sua monumentale raccolta del 1959 intitolata “Ella sings the Gershwin Songbook”. Nella stessa raccolta è presente anche Ambulatory Suite, suite di tre brani che comprende, in una versione ampliata dalle percussioni e dalla batteria jazz, “Walking the dog”, “March of the Swiss Soldiers” e “Fidgety Feet”. La contaminazione fra generi differenti è altrettanto protagonista nella suite tratta dalla West Side Story di Leonard Bernstein. L’arrangiamento proposto è frutto di una nuova sintesi fra le versioni originali operistiche e le versioni “sinfoniche” riscritte da Bernstein e comprende pagine immortali come “Maria”, “America”, “Tonight” o “Somewhere”.

Il programma si concluderà con un esperimento molto particolare: Led Zeppelin Classical Tribute vuole essere un omaggio alla celebre band inglese, fautrice di un’evoluzione del rock fino a poter essere considerata la progenitrice di tutto il filone “heavy metal”, e, a detta di molti, semplicemente “il più importante gruppo rock della storia”. Formato da quattro musicisti tecnicamente straordinari, Robert Plant (voce), Jimmy Page (chitarre), John Paul Jones (basso) e John Bonham (batteria), il gruppo dei Led Zeppelin è esso stesso una sintesi di influenze molto differenti, in equilibrio fra blues e rock.

MARCO PIEROBON

Primo Premio nei concorsi internazionali di Passau (Germania), Imperia ed Aqui Terme, Marco Pierobon è stato per quasi dieci anni prima tromba delle Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di S. Cecilia collaborando nello stesso ruolo con la Chicago Symphony Orchestra e l’Orchestra Filarmonica della Scala. Si è esibito come solista in Giappone, Russia, Argentina, Cina, Europa e Stati Uniti con direttori quali Mehta, Karabtchevsky, Siebens, Heider, Neuhold, Gothoni. Nel 2014 ha debuttato come direttore, collaborando con l’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento. Marco Pierobon ha all’attivo tre CD solistici ed un DVD didattico sugli ottoni. Ha tenuto MasterClass in America, Asia ed Europa. Dal 2007 è titolare della cattedra di tromba presso il Conservatorio di Bolzano. Marco Pierobon è Yamaha Performing Artist e Wedge Mouthpiece Endorsing Artist. Suona esclusivamente strumenti Yamaha ed imboccature Wedge.