Produzione industriale inaspettatamente giù a febbraio

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Ford 2007 nuova Focus ingranaggi cambio 1
Secondo l’analisi del Centro studi Confindustria il calo è stato dello 0,4%. La crescita conseguita per il primo trimestre 2016 è dello 0,1%. Cala per la quarta volta di seguito l’indice di fiducia

 

Ford 2007 nuova Focus ingranaggi cambio 1L’economia italiana continua ad arrancare e andare a corrente alterna. Il Centro studi di Confindustria (CsC) ha rilevato una variazione della produzione industriale negativa dello 0,4% in febbraio su gennaio, quando è stato stimato un aumento dello 0,9% su dicembre.

Nel primo trimestre del 2016 la variazione congiunturale acquisita dell’attività industriale è di +0,1%, dopo il -0,1% nel quarto 2015. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è aumentata in febbraio dello 0,1% rispetto a febbraio del 2015 e in gennaio dell’1,6% sullo stesso mese dell’anno scorso. Gli ordini in volume hanno registrato in febbraio un incremento dello 0,2% sul mese precedente (+2,6% su febbraio 2015). In gennaio erano aumentati dello 0,4% su dicembre (+0,6% sui dodici mesi). La dinamica della produzione industriale – prosegue la nota – si caratterizza per le forti oscillazioni mensili e mostra a partire dall’estate una sostanziale stagnazione.

Gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero (indagine Istat sulla fiducia) non preannunciano un miglioramento: in febbraio l’indice di fiducia è diminuito di 1,0 punti (quarto calo di fila), attestandosi comunque sui livelli tra i più elevati degli ultimi quattro anni; il calo mensile è spiegato dal peggioramento sia delle attese (specie quelle sull’economia) sia dei giudizi sugli ordini esteri (invariati quelli sugli ordini interni); sono migliorate, invece – conclude la nota del CsC – le valutazioni relative alla produzione corrente (saldo a -10 da -11).