Friuli Venezia Giulia, turismo in ripresa grazie agli stranieri

0
1661
Piazza Unità Trieste Marco Milani
Nel 2015 spesa in regione 923 milioni (+8,8%), Trieste fa da traino 

 

Piazza Unità Trieste Marco MilaniNel 2015 la spesa dei viaggiatori stranieri in Friuli Venezia Giulia ammonta a 923 milioni di euro, 75 in più (+8,8%) del 2014. A fare da traino la provincia di Trieste, ventesima in Italia con 374 milioni di spesa del turismo estero. I dati, basati su un’indagine di Banca d’Italia, sono stati rielaborati dal ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo. 

In regione, osserva Russo, «prosegue il trend di ripresa: nel 2013 eravamo a 830 milioni; rimangono però lontani i livelli 2010, quando si superava il miliardo. A livello nazionale la regione assorbe il 2,6% dei consumi dei viaggiatori stranieri e in termini assoluti si posiziona all’11/o posto tra le regioni; ai vertici Lazio (con il 18,4%), Lombardia (17,3%), Veneto (14%) e Toscana (11,6%)». 

La metà della spesa si concentra in sole sei province: Roma (17,9%), Milano (10%), Venezia (8,4%), Firenze (7%), Napoli (4%) e Bolzano (3,5%). Trieste è ventesima (97 milioni in più dello stesso periodo 2014); anche Gorizia è in crescita (da 153 a 177 milioni, +15,7%), mentre Udine (da 360 a 321 milioni, -10,8%) e Pordenone (da 57 a 51 milioni, -10,5%) registrano flessioni. Il saldo della bilancia dei pagamenti turistici Fvg nel 2015 (le spese dei viaggiatori regionali all’estero sono aumentate da 677 a 729 milioni) risulta in ogni caso in attivo di 194 milioni (+13,5%). 

Nel 2015 è aumentato il numero totale di viaggiatori (9,4 milioni, +5,1%) mentre i pernottamenti, ossia le presenze, sono in calo (-4,3%). Quest’ultima voce si riferisce però non solo alle tradizionali tipologie di strutture ricettive, ma comprende anche chi è ospitato da amici o parenti. Con riferimento ai soli viaggiatori stranieri che hanno pernottato in regione, la durata media del viaggio risulta in lieve aumento rispetto al 2014: 3,9 giorni contro 3,6 (media nazionale è 6,5 giorni). Sale anche la spesa media pro capite giornaliera: da 73 a 77 euro (media nazionale 102 euro). I viaggiatori stranieri provengono prevalentemente da Germania (15,3%), Usa (12,2%), Francia (9,9%), Regno Unito (8,2%) e Svizzera (6,6%); in netto calo quelli provenienti dalla Russia (da 1,4 a 0,9 miliardi). I dati comprendono anche gli spostamenti all’estero per motivi di lavoro, inclusi i lavoratori stagionali e frontalieri (ma sono escluse le spese per il trasporto internazionale).