Emilia Romagna, per il Psr 2014-2020 disponibili quattro milioni dalla Regione per la promozione e informazione della qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari

0
351
Agricoltura Emilia Romagna riso nelle mani
Domande dal 14 aprile al 24 giugno. Caselli: «in un mercato spesso indifferenziato è importante conoscere l’eccellenza delle nostre produzioni, per fare le scelte giuste quando si acquista»

 

Agricoltura Emilia Romagna riso nelle maniParte il bando per sostenere i progetti di  promozione e informazione sui prodotti agroalimentari di qualità. A disposizione ci sono risorse per oltre 4 milioni di euro, la spesa ammissibile va da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 300.000 euro. Le domande potranno essere presentate dal 14 aprile al 24 giugno.

«Quella emiliano-romagnola è un’agricoltura di qualità, espressione di rigorosi disciplinari, attenta all’ambiente e alla salute dei consumatori. E’ importante conoscere tutto ciò, per fare le scelte giuste,  in un mercato spesso dominato da prodotti indifferenziati per origine e caratteristiche – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli – e questo bando intende sostenere proprio le iniziative per promuovere l’eccellenza delle nostre produzioni. Lo vogliamo fare privilegiando i progetti che guardano al mercato europeo e quelli trasversali che coinvolgono più prodotti  e più settori».

Il bando del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 sui “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari sulla promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni” punta dunque a promuovere l’informazione nei confronti dei consumatori e degli operatori sui  regimi di qualità – come Dop e Igp, il marchio Qualità Controllata e le produzioni Bio – e sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti; favorire la consapevolezza dei consumatori sulle positive ricadute ambientali delle produzioni ottenute con tecniche rispettose dell’ambiente e con il metodo biologico; sostenere l’integrazione di filiera,  incentivare iniziative di promozione sul mercato europeo.

Tra le attività che potranno essere finanziate, vi sono materiali informativi e promozionali, compresi siti web, seminari, degustazioni guidate, partecipazione a fiere ed esposizioni. Le attività devono essere attuate nel mercato interno e nei Paesi dell’Unione europea.

Il bando, valido per il biennio 2016-17, è rivolto alle associazioni e organizzazioni di produttori, alle organizzazioni interprofessionali che partecipano ai regimi di qualità dei prodotti agricoli, alle cooperative, ai consorzi di tutela delle Dop, Igp (compresi quelli del settore vitivinicolo) alle reti di imprese o ad associazioni temporanee finalizzate al progetto. Possono partecipare anche associazioni con sede legale al di fuori dell’Emilia-Romagna, purché intendano favorire il tessuto economico emiliano-romagnolo e associno almeno il 10% di imprese regionali o rappresentino almeno il 10% della produzione il Emilia-Romagna.