Referendum sulle trivelle del 17 aprile: le Acli a favore della partecipazione e del voto “SI”

0
452
piattaforma petrolifera shutterstock 709959
«E’ importante partecipare recandosi a votare»

 

piattaforma petrolifera shutterstock 709959Le Acli aderiscono al Comitato per il Si al referendum del 17 aprile per fermare le trivelle per l’estrazione degli idrocarburi nei mari italiani. Il primo appello che le Acli rivolgono agli elettori e alle elettrici è innanzitutto quello per il voto.

E’ importante recarsi a votare per non sciupare questa occasione di partecipazione democratica su un tema di primaria importanza come quello energetico e ambientale. Infatti il quesito sulle trivelle chiama in causa temi di primaria importanza: l’ambiente, il lavoro, la salute, la vocazione turistica del Paese, lo sviluppo sostenibile.

In secondo luogo, le Acli invitano a votare “Si” per contribuire a riavviare il dibattito sull’esigenza di pensare ad un modello energetico pulito, basato sulle energie rinnovabili: il tempo delle fossili è finito!

Le quantità di gas e petrolio che estraiamo dai nostri mari sono esigue rispetto al fabbisogno nazionale. Le attività estrattive sono inquinanti, con impatti sull’ambiente e sull’ecosistema marino con danni al turismo, alla fauna e all’attività di pesca ed eventuali incidenti avrebbero effetti disastrosi, dato che il Mediterraneo è un mare chiuso.

Votare “Si” significa impegnarsi a lavorare per un sistema energetico alternativo, presupposto fondamentale per una ristrutturazione e riorganizzazione dell’intera economia in una prospettiva di sviluppo sostenibile.