Al via a Trieste il XII “Salotto cameristico” della Chamber Music

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enrico dindo e i solisti di pavia
Lunedì 18 aprile al Ridotto del Teatro Verdi il violoncellista Enrico Dindo alla guida dei Solisti di Pavia eseguono pagine di Sibelius, Strauss, Rossini, Vivaldi e Haydn

 

enrico dindo e i solisti di paviaSi apre nel segno di una grande emozione musicale la XII edizione del “Salotto Cameristico” di Chamber Music: lunedì 18 aprile al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste appuntamento con il grande violoncellista Enrico Dindo, alla guida dei Solisti di Pavia per un concerto, promosso con la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che si preannuncia imperdibile sia per l’altissimo valore degli interpreti che per l’originalità di alcune proposte, su partitura riorchestrata. 

Il programma prevede pagine musicali di Jean Sibelius (Romanza in do maggiore per archi op.42), Richard Strauss (Romanza per violoncello e archi su orchestrazione di Enrico Dindo), Gioacchino Rossini (Une Larme per violoncello e archi (orchestrazione di Eliodoro Sollima), Antonio Vivaldi (Concerto per archi in sol minore RV 156) e Joseph Haydn (Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra Hob.VIIb). 

Enrico Dindo ha avuto nel mitico Mstislav Rostropovich uno dei suoi primi grandi estimatori: di lui il Maestro scriveva che «è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana». Dindo è artista consacrato da una straordinaria carriera internazionale, al fianco di direttori come Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Valery Gergev, Yuri Temirkanov e Riccardo Muti. Da alcune stagioni Dindo dirige l’ensemble dei Solisti di Pavia, ed è insieme a loro intensamente impegnato in Italia e all’estero. 

A quasi 15 anni dalla fondazione, I Solisti di Pavia hanno raggiunto livelli di eccellenza grazie al talento e all’entusiasmo del direttore Enrico Dindo, costituendo così una presenza importante per Pavia e una realtà consolidata nel panorama musicale sia italiano che estero. Nel giugno 2002 I Solisti hanno realizzato la loro prima tournée internazionale esibendosi in concerti a Mosca, San Pietroburgo, Vilnius, sono poi seguiti nel 2004 due importanti appuntamenti a Beirut e ad Algeri e nel 2006 una lunga tournée nei principali teatri del Sud America. Nel 2008 e 2009 hanno inaugurato il Malta Festival nella prestigiosa cornice di Palace Cluyard e nel novembre del 2011 hanno debuttato al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo. La città di Pavia li ha visti spesso esprimersi in cicli monografici autunnali di tre concerti, con musiche di Bach, Mendelssohn, Händel, Corelli e musiche da camera di Beethoven e Brahms. L’Orchestra ha intrapreso l’attività discografica con l’etichetta Velut Luna con pagine di Tchaikovsky e Bartók; sono seguiti altri CD con musiche di Rota, Respighi, Martucci, Puccini, Shostakovich, Stravinskij, Françaix e opere di alcuni tra i più importanti compositori italiani del momento – Carlo Boccadoro, Carlo Galante e Roberto Molinelli – che hanno dedicato le loro opere espressamente al gruppo.

Tra il 2012 e il 2014 I Solisti di Pavia, diretti da Enrico Dindo, si sono esibiti per le più importanti stagioni concertistiche in varie città italiane quali Ravello, Varese, Torino, Pistoia, Forlì, Pavia, Treviso, Ravenna, Sassari, Siena, Brescia, Verona oltre che a Losanna presso la Salle Paderewski, alla Basilica di Sant’Eustorgio a Milano e al Teatro Fraschini di Pavia.