Padova. Il Tar Veneto si è pronunciato lo scorso marzo a favore della professoressa Rosamaria Santarelli, che aveva impugnato gli atti di assegnazione dell’incarico di direzione della Unità Operativa Complessa Foniatria e Audiologia per l’anno 2015/2016 dell’azienda Ospedaliera di Padova.
La professoressa Santarelli è stata assistita dall’avvocato Guido Barzazi partner dello studio legale Borgna – Barzazi in Venezia e dall’avvocato Valerio Speziale dell’omonimo studio legale in Pescara.
L’ Universita’ degli Studi di Padova è stata difesa dagli avvocati interni Roberto Toniolo, Sabrina Visentin e Marika Sala.
La professoressa Santarelli – si legge in sentenza – “ha rilevato che la deliberazione del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze dell’Università, recepito dalla Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università e successivamente, dal Rettore, sarebbe illegittimo in quanto consistente in mera conferma del precedente responsabile, laddove, in base alla normativa di riferimento, si sarebbe dovuto effettuare una scelta sulla base del curriculum scientifico e professionale del candidato da nominare, nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza.”
La prima sezione del Tar Veneto, presieduta dal giudice Maurizio Nicolosi ha rilevato che “dagli atti prodotti, in relazione all’U.O.C. di Foniatria e Audiologia anno 2015-2016, non risulta alcun riferimento ai curricula scientifici e professionali dei due candidati prof. Cosimo De Filippis e prof.ssa Rosamaria Santarelli, limitandosi il Consiglio di Dipartimento, nella deliberazione del 18.9.2015, a confermare nel ruolo di cui si discute il prof. Cosimo De Filippis – che già aveva ricoperto tale ruolo nell’anno precedente-, senza operare la benché minima comparazione tra i candidati medesimi” e conseguentemente ha disposto l’annullamento degli atti ritenuti illegittimi, con condanna alle spese a carico dell’Università degli Studi di Padova.
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