Trento, su 378 documenti controllati dalla Polizia municipale circa il 10% è falso

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I risultati conseguiti nel 2015 grazie alla dotazione della strumentazione anti-falso con cui controllare la congruità di patenti di guida, carte di circolazione e contrassegni assicurativi

 

polizia locale automobileLa Polizia Locale di Trento è dotata fin dal 2009 di strumentazione che consente la verifica delle varie tecniche di stampa (calcografia, litografia, serigrafia, laser, ecc.) e dei vari sistemi anti contraffazione (ologrammi, inchiostri reagenti alle radiazioni ultraviolette, carta filigranata, ecc.) di cui sono muniti i documenti di guida, d’identità, di soggiorno, le banconote, ecc.

E’ quindi in grado di attestare la genuinità o la falsità della quasi totalità dei documenti italiani ed esteri, aventi rilevanza pubblica e svolge i controlli di merito mediante la dotazione strumentale di cui è in possesso e grazie alla specializzazione di personale appartenente all’aliquota di polizia giudiziaria.  Il personale dell’ufficio di polizia giudiziaria supporta gli agenti dislocati sul territorio cittadino impegnato nei controlli stradali, piuttosto che in interventi di sicurezza urbana, così che sia messo nelle migliori condizioni per operare correttamente nella flagranza; successivamente attesta per le autorità competenti l’esito degli accertamenti eseguiti in ufficio con la strumentazione.

Nel 2015 sono stati verificati in ufficio dal personale specializzato 378 documenti, tra patenti di guida nazionali e internazionali (71), carte di circolazione dei veicoli (23), carte d’identità (127), permessi di soggiorno (89), carte di circolazione (40), documenti assicurativi R.C. Auto (18), permessi di transito e sosta in ZTL (5), di sosta sugli stalli a pagamento emessi da Trentino Mobilità (1), denunce di smarrimento o di furto di documenti (6).

Tra i 378 documenti verificati in ufficio nel 2015, 37 sono risultati falsi e tra questi 10 patenti di guida, 7 tra etichette/attestazione di revisione e di trasferimento di proprietà, 1 carta d’identità, 1 permesso di soggiorno, 10 tra contrassegni, certificati e contratti assicurativi r.c. auto, 1 permesso di accesso e sosta in ZTL di Trento, 1 permesso di sosta annuale negli stalli a pagamento gestiti da Trentino Mobilità, 6 tra denunce di smarrimento e furto di documenti alle autorità di pubblica sicurezza.

Tra le patenti false, 3 erano bulgare, 1 era inglese, 1 era macedone, 1 moldava, 1 senegalese, 2 spagnole ed infine 1 italiana. Tra le attestazioni di revisione false, 3 erano riferite a veicoli  bulgari  e 3 a veicoli  italiani, così come era italiano il veicolo del quale veniva riscontrata falsa l’etichetta di aggiornamento del trasferimento di proprietà. Per quanto riguarda i documenti di identità e di soggiorno, sono risultati falsi una carta d’identità romena e un permesso di soggiorno comunitario spagnolo.

Relativamente alle assicurazioni auto la cui falsificazione ora non è più sanzionabile penalmente, le 10 falsificazioni che nel 2015 si riscontravano erano riferite a veicoli  italiani. Sul punto bisogna precisare che la falsità dei documenti assicurativi mantiene rilevanza nel codice della strada; l’art. 193 comma 4 bis CdS sanziona comunque amministrativamente l’autore della contraffazione. 

Per quanto riguarda gli autori dei reati, a soggetti prevalentemente italiani sono riferibili le false assicurazioni r.c. auto, il permesso ZTL e quello di sosta negli stalli a pagamento. Significativi sono i reati collegati alle false denunce di smarrimento o furto dei documenti di guida, di circolazione e di proprietà dei veicoli. In un episodio si è accertato che, grazie alla falsa denuncia di furto di targhe, un veicolo già sequestrato amministrativamente era stato nuovamente immatricolato consentendo al proprietario/custode di circolare illegittimamente nonostante il provvedimento di sequestro. In un altro caso si è invece appurata la falsità di denunce di smarrimento o furto di documenti che servivano a documentare situazioni non veritiere per frodare esercenti attività commerciali.