L’assessore regionale alla sanità del Veneto Coletto nominato presidente di Agenas

0
563
Regione Veneto giunta ass Luca Coletto LN
Zaia: «orgogliosi per la nomina che costituisce un riconoscimento alla qualità della sanità veneta»

 

Regione Veneto giunta ass Luca Coletto LNL’assessore alla sanità della Regione Veneto, Luca Coletto, è stato nominato presidente dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas. La nomina è stata formalizzata durante i lavori della Conferenza dei presidenti delle regioni a Roma.

La conferma della notizia è stata data dal Presidente della Regione Luca Zaia, che si dice «soddisfatto e orgoglioso di un incarico che, dopo il coordinamento delle Regioni, porta ancora una volta il Veneto al centro delle politiche sanitarie nazionali. Ci tengo a ringraziare i colleghi presidenti delle altre regioni – dice Zaia – che con la loro indicazione unanime su Coletto hanno voluto dare un chiaro segnale di riconoscimento del ruolo cardine del Veneto nella sanità italiana, un ruolo che, come sempre, intendiamo svolgere con tutto l’impegno e la disponibilità per favorire la diffusione delle buone pratiche che ancora oggi, in un momento finanziario molto difficile, ci consentono di erogare cure di qualità mantenendo i conti in ordine».

Secondo Zaia «Coletto guida la sanità veneta oramai da sei anni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. La sua esperienza ora torna a disposizione di tutta la sanità italiana, con lo spirito di squadra che non deve mai mancare quando si tratta della salute della gente».

Agenas ha tra i suoi compiti istituzionali il supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e Regioni, con attività di ricerca monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione. 

Coletto commenta la nomina con realismo: «se c’è un settore dove può esserci dialettica anche forte, ma non devono esistere steccati politici, questo è la sanità, dove è ora più che mai necessario fare squadra per dare a tutti i cittadini tutti i servizi di salute che sono un loro diritto sancito dalla Costituzione. Il criterio informatore del mio mandato sarà all’insegna del dialogo, con tanto lavoro di squadra per contribuire a sciogliere i nodi di un sistema sanitario che ha bisogno di innovarsi, di fare scelte di modernizzazione, di rendere i suoi costi sostenibili, attraverso una seria revisione di spesa che valorizzi le buone pratiche ed elimini le spese superflue. Sono un uomo di poche parole – conclude Coletto – perciò mi fermo qui. Ciò che la gente si aspetta da tutti noi sono i fatti, le cure, la salute. Per questo mi metterò subito al lavoro. Non sarà facile, ma a questo mondo niente di importante è anche facile».