Premio “Leone del Veneto 2016” a Federico Faggin

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Federico Faggin con chim in mano
Il riconoscimento istituito dal Consiglio regionale del Veneto all’inventore del chip per computer

 

Federico Faggin con chim in mano«Il “Leone del Veneto 2016” è stato assegnato al professor Federico Faggin, fisico e inventore, sia per il suo contributo inestimabile per l’invenzione dei microprocessori, elementi ineludibili dell’intelligenza artificiale dei computer, sia per lo sviluppo e diffusione del “touchpad”, che costituisce la base del “touch screen” e della rivoluzione degli “smartphone”. E’ il fisico italiano più importante dopo Enrico Fermi». Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti ha annunciato così a palazzo Ferro Fini l’assegnazione per l’edizione di quest’anno del riconoscimento istituito dal Consiglio regionale nel 1999 per onorare i cittadini veneti o di origine veneta che si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia, della finanza e in attività professionali, sociali e umanitarie.

«Nato a Vicenza, diplomatosi all’Istituto Tecnico Industriale “A. Rossi” e poi laureatosi in Fisica all’Università di Padova – ha detto Ciambetti -, Federico Faggin non solo è uno dei ricercatori più importanti a livello mondiale, ma nel suo essere stato inventore e imprenditore di sé stesso è sintesi al massimo livello non solo della ricerca scientifica ma anche della cultura del lavoro che segna la nostra Regione. Uomo all’avanguardia, proiettato al futuro, la cui vita e le cui realizzazioni sono un esempio per noi tutti e per i nostri giovani». 

Ciambetti ha colto l’occasione anche per sottolineare come «Federico Faggin è anche testimonianza dell’importanza delle nostre scuole e della nostra università, anche se bisogna ricordare che la sua prima scuola è stata la famiglia con il padre, il grande filosofo Giuseppe Faggin, che gli instillò la passione per la ricerca. Per la prima volta il Consiglio regionale assegna a uno scienziato il suo massimo riconoscimento e la scelta non poteva non cadere sull’inventore del microprocessore senza il quale non avremmo conosciuto lo sviluppo dei computer e delle tecnologie degli ultimi quarant’anni». 

Il premio verrà consegnato nel corso della cerimonia ufficiale fissata a Vicenza nel Teatro Olimpico il 9 settembre prossimo.