Cciaa Treviso-Belluno incontra le banche e i consorzi fidi del territorio

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2Presidente Pozza incontra le banche
Pozza: «indispensabile ricreare il clima di fiducia tra imprese e settore creditizio»

 

2Presidente Pozza incontra le bancheIl presidente della Camera di commercio di Treviso e di Belluno, Mario Pozza, prosegue gli incontri con il mondo dell’economia locale, incontrando i protagonisti del settore del credito, quali le banche e i Consorzi fidi operanti sul territorio per costruire insieme un piano per il credito alle imprese.

Hanno accolto l’invito 20 banche di Treviso e Belluno favorendo un interessante scambio di idee rivolte alle imprese, per parlare di credito, rating, formazione di una nuova cultura finanziaria, mercato interno, digitalizzazione e internazionalizzazione.

Pozza ha aperto l’incontro informando della fase di programmazione pluriennale del nuovo Ente accorpato: «qualsiasi spiraglio ci sia per fare qualcosa in tema di credito alle imprese, anche facendo sponda con quello che è il terreno d’intervento per noi più usuale, come i Consorzi Fidi, sappiate che in me troverete sempre un interlocutore privilegiato». Pozza si è dichiarato preoccupato per i dati di Bankitalia sui depositi e gli impieghi: sia in provincia di Treviso che a Belluno, salgono i primi e calano i secondi. Per Pozza la crescita della liquidità non riesce a trovare adeguati canali di utilizzo. Inoltre, il dato sulle sofferenze nel territorio non accenna a diminuire, a differenza del dato nazionale, che negli ultimi tre mesi ha conosciuto una pur minima riduzione.

«Se non ripristiniamo fiducia – afferma Pozza – perdiamo tutti. E su questo ripristinare fiducia io davvero me la vorrei giocare tutta. Anche facendo leva sul mio ruolo di vice presidente di Unioncamere per portare determinate questioni ai tavoli nazionali».

Pozza ha puntato l’attenzione sull’aggiornamento tecnologico delle imprese che «non può più essere rinviato dal momento che il ciclo economico sta ripartendo anche se debolmente, ma che prospetta in ogni caso nuove opportunità per le imprese che verranno affrontate con  impianti a rischio di obsolescenza tecnologica. Dovranno dunque essere fatti nuovi investimenti da cui dipenderà la maggiore efficienza e la maggiore flessibilità delle imprese. Ecco le ragioni per cui, assieme a voi – afferma Pozza – voglio ripristinare fiducia tra sistema bancario e sistema delle imprese». Pozza ha proposto alle banche un nuovo incontro per presentare il progetto portato avanti con l’università Cà Foscari sul rating integrato. 

I rappresentanti delle banche, accogliendo il modello costruttivoproposto dalla Camera di commercio, hanno esposto i loro pareri sulla necessità di una maggiore formazione alle imprese per presentare le richieste di credito, e di un cambiamento culturale per comprendere i meccanismi  della patrimonializzazione. 

Nel suo incontro con i consorzi fidi, Pozza ha rilevato una sostanziale condivisione di proposte e di soluzioni, con uno scambio di pareri sulla situazione congiunturale e sull’importante ruolo che può avere la Camera di commercio al tavolo dei confidi con la regione del Veneto per lavorare all’abbattimento dei costi delle garanzie per l’accesso al credito e per garantire la sussidiarietà e rivedere i regolamenti della controgaranzia.