Scuola: inizio regolare a rischio per mancanza di insegnanti in tutto il NordEst

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bambini ingresso a scuola
Donazzan: «a 5 giorni dall’avvio in Veneto mancano ancora 468 docenti»

 

bambini ingresso a scuolal regolare avvio dell’anno scolastico in tutto il NordEst è a serio rischio per la mancanza di insegnanti e per la probabile mobilità del corpo docente che potrà avvenire nei primi mesi di avvio a causa del mancato completamento dei concorsi di assegnazione delle cattedre.

In Veneto la situazione è critica: «a cinque giorni dall’avvio delle lezioni– fa notare l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan –continuano a mancare 468 docenti rispetto al minimo vitale per partire bene. Il Ministero non ha finora mai risposto alle sollecitazioni e alle richieste di incontro del Veneto e delle altre Regioni italiane, denotando mancanza di rispetto istituzionale, e seminando confusione e incertezza tra famiglie e insegnanti, molti dei quali non hanno ancora un incarico, non per colpa dell’Ufficio scolastico regionale, ma per la siderale distanza che purtroppo permane tra il Ministero e la realtà dei territori».

Non solo: secondo Donazzan parrebbe che «i dati forniti dal Ministero alla Conferenza Stato Regioni rischiano di non essere corretti. Potrebbe essere stato contato due volte l’organico di potenziamento assegnato per tutta Italia, il che avrebbe viziato il dato reale sulla presenza degli insegnanti sui territori, aumentando il numero delle carenze. Uso il condizionale ma chiedo una verifica urgentissima. Se così fosse ogni calcolo fatto finora sarebbe da buttare».

Quella che doveva essre la “Buona scuola” rischia di trasformarsi nell’ennesimo flop del Governo di Matteo Renzi.

Donazzan denuncia anche il sostanziale immobilismo dei parlamentari locali: «a tutta questa situazione si aggiunge la profonda disinformazione di esponenti parlamentari che, pur di difendere il fortino ministerial-governativo, dimenticano, o fanno finta di dimenticare, la realtà dei territori dai quali sono stati eletti».