Versari: «sono soddisfatto, ancora una volta garantito avvio regolare». In crescita il numero delle classi con oltre il 30% di stranieri
Saranno 547.021 gli studenti dell’Emilia-Romagna che il 15 settembre torneranno sui banchi di scuola, con un aumento di poco meno dell’1% rispetto all’anno scorso (circa 3.000 studenti in più). Aumentano anche gli alunni con disabilità, che passano dagli oltre 15.000 ai 15.700 attuali. Gli alunni saranno oltre 116.000 a Bologna, 95.000 a Modena e oltre 66.000 a Reggio Emilia. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal Miur.
Nelle scuole presteranno il loro servizio 46.161 docenti su posti comuni, con un aumento di 253 posti rispetto all’anno precedente. Per il sostegno al momento sono stati assegnati 6.302 posti, ma si ipotizza un numero complessivo finale che dovrebbe essere prossimo agli 8.000 docenti. Le scuole disporranno di 14.176 dipendenti Ata (assistenti, tecnici e amministrativi), 312 in più (superiore al 2%) rispetto allo scorso anno. In regione è stata autorizzata l’assunzione in ruolo di 2.145 docenti, di cui circa 300 nella scuola dell’infanzia (282 posti comuni più 16 di sostegno), circa 400 nella scuola primaria (265 più 141), circa 750 nel primo grado (632 più 126) e circa 700 nel secondo (683 posti comuni).
Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari, si dice «soddisfatto per l’avvio di questo anno scolastico. L’Ufficio scolastico regionale con le sue diverse articolazioni territoriali ha saputo fare fronte ad una mole ingente e contestuale di adempimenti: dalla mobilità straordinaria ai concorsi, dalle assunzioni in ruolo alla definizione degli organici, alle operazioni tradizionali propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico. Ancora una volta siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo principale, quello di consentire il regolare avvio dell’anno scolastico per i nostri 550.000 studenti e oltre 68.000 dipendenti».
Saranno 2.847 le classi in cui gli studenti di cittadinanza non italiana superano il 30%: nell’anno scolastico scorso erano 2.595. Su base provinciale, Piacenza si conferma in percentuale il territorio con il numero più alto di classi con oltre il 30% di studenti non italiani (23,3%). Seguono Modena e Parma. Per grado di istruzione, è nella scuola primaria il numero più elevato di classi (1.293). Inoltre saranno 536 le istituzioni scolastiche statali sul territorio regionale. A guidarle saranno 374 dirigenti scolastici, di questi 162 saranno impegnati, oltre che nel proprio istituto, anche nella reggenza di un’altra scuola. Sono inoltre in fase di conferimento ulteriori 11 incarichi dirigenziali a candidati idonei nella procedura concorsuale del 2011 provenienti da altre regioni. Con il loro ingresso saliranno a 385 i dirigenti scolastici in regione e scenderanno a 151 le reggenze.