Crisi di impresa a Padova: continuità, discontinuità e novità tra concordato e fallimento.

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Padova. Concordato e Fallimento: continuità, discontinuità e novità è il titolo del secondo congresso nazionale che si terrà venerdì 11 e sabato 12 novembre presso Villa Borromeo in Viale della Provvidenza 61 a Sarmeola di Rubano (PD) organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova.

Giunto alla sua seconda edizione il congresso verterà sull’analisi delle evoluzioni legislative più incisive sul quotidiano del professionista gestore della “crisi di impresa”.

Ricco il parterre dei relatori con noti esperti e nomi di eccellenza del mondo della crisi di impresa. Al via i lavori venerdì 11 novembre alle 09:30 con la relazione di Caterina Santinello presidente di sezione del Tribunale di Alessandria sull’ “Ammissibilità alla procedura di concordato e comunicazioni ex artt. 172 e 173 l.f.”, che dialogherà con Daniela Bruni consigliere della Corte d’Appello di Venezia, Manuela Elburgo giudice delegato del Tribunale di Padova e Danilo Galletti docente dell’ Università di Trento ed avvocato del foro di Bologna.

“La responsabilità penale nel concordato preventivo; gli obblighi comunicativi del commissario; i rapporti con la Procura della Repubblica” saranno i temi della seconda tavola rotonda, moderata da Renato Bricchetti presidente di sezione della Corte d’Appello di Milano che ne discuterà con Giuseppe Bersani magistrato del Tribunale di Piacenza, Donata Patricia Costa sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Milano, e Remo Davì ragioniere commercialista in Padova.

Nella prima parte del pomeriggio seguiranno gli interventi, moderati da Antonello Fabbro presidente di sezione del Tribunale di Treviso, di: Laura De Simone giudice delegato del Tribunale di Mantova, su
“Applicabilità delle norme civilistiche sul capitale sociale dopo l’omologa del concordato preventivo per società non
in liquidazione; obbligo di patrimonio netto positivo; beneficiari delle sopravvenienze attive dopo la falcidia dei creditori”; Mauro Martinelli giudice delegato del Tribunale di Rovigo su “L’obbligo di soddisfazione minima del creditore chirografario (pur in assenza dell’assunzione di obbligazione) e il correlato diritto di risoluzione del concordato”; Giovan Battista Nardecchia giudice delegato del Tribunale di Monza su “La risoluzione del concordato preventivo e Stefania Pacchi direttore del dipartimento di giurisprudenza dell’ Università di Siena su “Il regolamento UE 2015/848 sull’insolvenza”.

A seguire la tavola rotonda su “Le offerte concorrenti: dove, come e quando opera l’art. 163-bis l.f.; comparabilità delle offerte; dove, come e quando opera l’art. 182 l.f.” moderata da Alida Paluchowski presidente di sezione del Tribunale di Milano, con gli interventi di Maria Antonia Maiolino giudice delegato del Tribunale di Padova, Bruno Conca giudice delegato del Tribunale di Torino, Giovanni La Croce commercialista in Milano e Stefano Ambrosini docente all’ Università del Piemonte Orientale e avvocato in Torino.

Sabato 12 si parlerà di “Concordato fallimentare: il nuovo ruolo della procedura nel disegno “futuribile”del legislatore” con Maurizio De Acutis docente dell’Università di Padova e avvocato del foro di Padova, Vittorio Zanichelli presidente del Tribunale di Modena, Alessandro Farolfi giudice delegato del Tribunale di Ravenna, Nerio De Bortoli commercialista in Venezia e Cristina Bauco ricercatrice IRDCEC.

Infine la tavola rotonda su “La chiusura del fallimento ex art. 118 l.f.: una chiusura “aperta” …a mille interpretazioni” con Francesco Pedoja presidente del Tribunale di Pordenone, Giuseppe Limitone giudice delegato del Tribunale di Vicenza, Alessandro Danovi docente dell’ Università di Bergamo e commercialista in Milano e Maurizio De Acutis avvocato in Padova.

La kermesse, organizzata con il coordinamento scientifico di Maria Antonia Maiolino, Maurizio De Acutis e della Commissione Giudiziale dell’ODCEC di Padova, è realizzata anche grazie al sostegno di Fast Finance e Newtronic Padova partner Teamsystem.