PSR Veneto protagonista del convegno organizzato da Cia Padova

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Grande partecipazione degli operatori per approfondire la conoscenza su uno strumento importante per la redditività delle aziende agricole

 

convegno cia padovaUn terzo dell’economia del Veneto ruota attorno all’agricoltura, che in regione conta 84.600 aziende, capaci di realizzare 6 miliardi di prodotto lordo vendibile. Nonostante la crisi generale che dura, ormai, da otto anni, il settore primario mostra notevole vivacità e una volontà di investire che promette bene per il futuro del comparto. A testimoniare questa intraprendenza è anche l’interesse verso il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, nel cui ambito si registrano molte richieste di finanziamenti da parte delle aziende. A riguardo, l’Unione europea ha stanziato 1.184.000.000 euro, e la Regione Veneto ne ha pagati 180 milioni di euro alle aziende, ed i prossimi bandi in apertura a fine anno, mettono a disposizione delle imprese altri 75 milioni di euro.

«Il Piano di Sviluppo Rurale rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita e la redditività delle aziende – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, intervenuto al convegno organizzato dalla Cia di Padova al Crowne Plaza -. Non sono ammessi finanziamenti a pioggia. Ci sono bandi e criteri precisi per l’assegnazione delle risorse, proprio a garantire la trasparenza e le correttezza delle erogazioni. Entro fine anno contiamo di dare tutte le anticipazioni finanziarie alle imprese».

A dimostrazione di quanto il tema sia avvertito come importante dagli agricoltori è stata la partecipazione in massa da parte dei diretti interessati.

Per ciò che riguarda l’insediamento dei giovani in agricoltura, a fine 2015 sono state finanziate 400 domande a fronte di 748 richieste presentate. «Per il prossimo PSR chiediamo di applicare il principio di eguaglianza – ha detto il presidente dell’Agia provinciale, Luca Trivellato -. Non si possono considerare allo stesso modo i giovani che si insediano per la prima volta, e i giovani che invece subentrano a qualcun altro. Inoltre chiediamo si favoriscano le reti d’impresa e le cooperazioni, uno strumento irrinunciabile oggi per le nostre aziende». Il presidente di Cia padovana, Roberto Betto, ha concluso il convegno: «il Psr, insieme alla Pac, è una colonna portante dell’azione a supporto del mondo agricolo regionale e padovano».