Nuovo Policlinico di Padova: tutto è pronto per l’avvio dei lavori

0
839
nuovo ospedale padova est
Zaia: «accordo Regione, comune di Padova e Università approvato dala Giunta regionale. Ora si parte»

 

nuovo ospedale padova estManca ancora il passaggio formale della firma tra la Regione del Veneto e il commissario del comune di Padova appena nominato per dare il via libera ai lavori per la realizzazione del nuovo Policlinico universitario di Padova. Firma che avverrà non appena il commissario patavino entrerà nel pieno dei suoi poteri.

«Lo schema di accordo per la realizzazione a Padova del nuovo Policlinico Universitario del Veneto, impropriamente chiamato “nuovo ospedale di Padova” perché è molto di più, è stato approvato dalla Giunta regionale, che mi ha conferito il mandato a firmare – ha detto il governatore veneto, Luza Zaia -. Lo stesso hanno fatto le istituzioni Universitarie autorizzando il Rettore Rosario Rizzuto a siglare l’atto. Ora si va avanti, punto e basta».

Con il via libera della Giunta, si segna una svolta definitiva nel cammino verso la realizzazione, nell’area di Padova Est, della nuova struttura sanitaria che diverrà, come ha tenuto a sottolineare il Presidente, «la punta di diamante, anche di valenza nazionale e internazionale dell’offerta sanitaria di eccellenza del Veneto».

Zaia evidenzia che «avremmo potuto firmare oggi, ma il Commissario prefettizio di Padova Michele Penta mi ha correttamente informato di non essere ancora stato investito dei necessari poteri di Commissario straordinario, con atto del Presidente della Repubblica, come prevede la procedura. Abbiamo quindi rinviato, ma di poco, la firma al Tavolo istituzionale. La faremo non appena il Prefetto Penta sarà nominato Commissario straordinario e, dai colloqui informali intercorsi e dalle dichiarazioni da lui rilasciate alla stampa, non ho motivo di dubitare della sua adesione».

Zaia ha tenuto a sottolineare che «questa è una realizzazione del Veneto per i veneti, gli italiani, gli stranieri. Abbiamo voluto fare le cose coinvolgendo tutti con la massima trasparenza pur se non avevamo un obbligo di legge a insediare il Tavolo. Tutto è stato sviscerato nei minimi particolari con l’apporto di tecnici e giuristi di assoluto valore e la decisione finale del Tavolo è stata per Padova est. Se la Provincia ci sta sono contento, altrimenti… pazienza e si va avanti».

Ricostruendo per l’ennesima volta l’intera vicenda, a partire dal 2010 «quando – ha detto Zaia – non trovammo nessun atto di nessun genere sul tavolo, ma solo uno scatolone contenente un progetto di un proponente privato», il Governatore ha tenuto a sottolineare che «rispetto all’ipotesi Padova Ovest non è stato perso tempo: in quel caso saremmo ancora, e chissà per quanto tempo ancora, alle prese con gli espropri dei terreni; a Padova Est i terreni sono del Comune, che li ha messi a disposizione. Così abbiamo anche risparmiato 50 milioni di euro. E’ anche ora di smetterla di sventolare il problema dei finanziamenti: 150 milioni li ha già messi la Regione, lo Stato dovrà fare la sua parte rifinanziando l’ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria che da anni non dà più nulla al Veneto, per il resto stiamo lavorando a idee concrete che non anticipo».

Lo schema di accordo stilato dalla Regione si compone di nove punti, tra i quali è indicata l’area di Padova Est suddivisa in due appezzamenti: il primo, di 386.626 metri quadrati, di proprietà del Comune, il secondo, di 139.495 metri quadrati, attualmente in proprietà di terzi che stanno provvedendo alla cessione al Comune in esecuzione di una convenzione urbanistica già sottoscritta. Entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, il Comune cederà il primo appezzamento all’Azienda ospedaliera. Lo stesso sarà fatto con il secondo, oggetto di convenzione urbanistica, non appena concluso l’iter già avviato.

L’atto indica anche esplicitamente gli impegni del comune di Padova, quelli della Regione e dell’Azienda ospedaliera, quelli dell’Università, della Provincia, e gli impegni comuni delle parti sottoscriventi.