Friuli Venezia Giulia, conferenza stampa fine anno di Serracchiani

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La presidente: «continuerò a fare la presidente. Risorse mantenute ed implementate. Mantenimento e rafforzamento dell’autonomia speciale anche dopo il “No”»

 

fvg conferenza stampa fine anno debora serracchianiConferenza stampa con bilancio delle cose fatte durante il 2016 della presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, a Trieste, occasione in cui ha rivendicato i risultati ottenuti grazie al lavoro di interlocuzione con le istituzioni statali svolto dalla giunta regionale.

«Alle polemiche sulla mia presenza a Roma, rispondiamo con i fatti. Abbiamo fatto tanto e l’anno prossimo continueremo facendo di più e meglio. Sono polemiche sempre presenti fin dal nostro insediamento – ha spiegato Serracchiani – ma con i fatti rispondiamo a chi dice che passo troppo tempo nella capitale. I due miliardi di fondi statali ottenuti dal 2013 mettono la Regione in condizione di affrontare questa crisi tremenda». La presidente ha quindi fatto riferimento ai fondi della programmazione europea: «il lavoro svolto a Roma è stato importante anche per chiudere la partita della programmazione 2014-2020, nonostante i ritardi dovuti al rinnovo della Commissione europea: ora la programmazione è in sicurezza e pronta a partire».

Serracchiani ha risposto anche circa il suo futuro politico: «alle porte del 2017 rispondo, come ho fatto nel 2011, nel 2012, nel 2013, nel 2014, nel 2015 e nel 2016: sono stata inserita nell’elenco del toto-ministri del governo Monti, del governo Letta, del governo Renzi e del governo Gentiloni, ma continuo a fare la presidente del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un ruolo che continuo a svolgere con grande orgoglio e spero anche con un grande impegno visibile. Continuo a lavorare per questa regione perché credo che abbia delle potenzialità inespresse importanti e che questa giunta possa ancora lavorare tanto. Dopodiché, stiamo attraversando tempi sconosciuti e li affronteremo giorno per giorno con la stessa determinazione, con lo stesso coraggio e con la stessa incoscienza con cui abbiamo amministrato questa Regione dal 22 aprile 2013».

Quanto all’autonomia speciale della Regione dopo il risultato referendario, Serracchiani ha ribadito che «continueremo ad esercitare la specialità quotidianamente, facendo quello che abbiamo fatto fin dal primo giorno. Resto convinta che la riforma costituzionale avrebbe blindato la specialità del Friuli Venezia Giulia per gli anni a venire. Non è stato così, ma questo non significa ovviamente che la specialità venga meno. Rispondo parteggiando per una visione – ha detto – che, ahimè, non è stata quella legittimamente e democraticamente scelta dai cittadini. Abbiamo esercitato la specialità dal primo giorno di amministrazione. Lo abbiamo fatto in modo eclatante con il patto Padoan-Serracchiani e forse in modo meno visibile ma altrettanto importante con gli accordi internazionali sottoscritti. Lo abbiamo fatto con alcune scelte, come la firma tra Mibact e Fondazione Aquileia sugli scavi archeologici e lo stesso vale per il Castello di Miramare. Ci sono poi diverse scelte per quanto riguarda la realizzazione delle infrastrutture e le nomine commissariali, che riguardano alcune scelte di indirizzo politico che chiaramente sfruttano il tema della specialità».

Serracchiani ha poi allargato la riflessione sulle risorse disponibili per la Regione: «abbiamo mantenuto e implementato le risorse economiche per il Friuli Venezia Giulia. Dal 2013 al 2016 parliamo di 2.096 milioni di finanziamenti statali e 653 di fondi comunitari. Questo risultato è importantissimo perché ottenuto in una fase difficile per il paese. Un risultato ottenuto grazie alla nostra presenta a Roma, che ha permesso di mantenere i finanziamenti del passato e anzi di accrescerli. Per questo ringrazio tutti gli assessori, che con la propria presenza a Roma hanno mantenuto inalterati anche fondi che rischiavamo di non ricevere pienamente. Un lavoro di squadra importante a favore di infrastrutture come l’autostrada A4 e l’edilizia sanitaria».

«Stiamo affrontando i problemi di lungo periodo di questa regione – ha proseguito Serracchiani – dalla Ferriera di Servola alla Terza corsia, al polo intermodale dell’aeroporto di Ronchi. Nell’amministrare si può aspettare che passi la nottata o agire a viso aperto: c’è chi mira a mettere paura ai propri cittadini e chi cerca di affrontare tutti i problemi quotidianamente. Non sempre si raggiungono gli obiettivi come vorresti: mi dispiace soprattutto non aver fatto comprendere le difficoltà che toccano a chiunque abbia in questo momento un ruolo di governo, perché i nostri cittadini sono compressi in una crisi di cui non riescono a vedere la fine. Sicuramente il 2016 non è stato l’anno dei risultati elettorali e per il centrosinistra non lo è da un po’: dobbiamo migliorare le condizioni di vita dei cittadini perché così arrivano anche i risultati. Voglio ringraziare tutto il personale della Regione e la mia squadra: il nostro è un lavoro corale. Grazie a tutti quelli che mi sopportano: dietro questi risultati ci sono tanto lavoro e determinazione, con richieste a fare di più e sempre di più. Per fortuna sono circondata da persone che lanciano la palla più lontano di me. Continueremo a impegnarci – ha concluso – per affrontare le nuove sfide. Affrontiamo il 2017 nella convinzione che faremo meglio».

Infine, la presidente e commissario straordinario per l’A4 ha aggiornato i presenti sullo stato dei lavori di potenziamento dell’autostrada Venezia-Trieste: «il 28 dicembre firmerò il contratto con l’impresa per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori nel primo stralcio del quarto lotto Gonàrs-Nodo di Palmanova. Dopo l’inizio dei lavori sul terzo lotto, con il cantiere già avviato, ci apprestiamo a firmare tutti gli atti che servono per il quarto lotto, e il 2017 sarà l’anno dell’inizio lavori. Sono molto soddisfatta, perché quando sono arrivata le condizioni dell’opera non erano semplici. I nodi da sciogliere erano parecchi – ha concluso – però siamo riusciti a fare un ottimo lavoro».fvg conferenza stampa fine anno giunta serracchiani