Pesca: in Emilia Romagna salve 2.700 ton di vongole e 150 posti di lavoro

0
763
vongole
Coldiretti Pesca annuncia l’arrivo della deroga comunitaria sulla taglia minima dei mitili con la riduzione da 25 a 22 millimetri

 

vongoleIl settore della pesca dell’Alto Adriatico tira un sospiro di sollievo grazie alla deroga comunitaria sulla taglia minima delle vongole che per l’Italia abbassa da 25 millimetri fino a 22 millimetri: in l’Emilia-Romagna, significa “salvezza” per 2.700 tonnellate di “poveracce” e 150 lavoratori del settore. La notizia è stata diffusa con ovvia soddisfazione da Coldiretti Impresa Pesca regionale.

La riduzione delle dimensioni in vigore dal primo dell’anno, sottolinea la Coldiretti Impresa Pesca Emilia-Romagna, «rappresenta una misura attesa da anni» anche perché il precedente limite sulla taglia delle vongole pescabili in Italia «rischiava di affondare una parte importante della marineria con multe e sequestri» oltre a determinare un «taglio delle esportazioni, che rappresentano quasi la metà della produzione nazionale con un impatto devastante sul settore. Nei 120 chilometri di costa dell’Emilia Romagna il settore interessa 54 draghe (18 nel compartimento di Ravenna e 36 in quello di Rimini) che pescano mediamente 2.700 tonnellate di vongole l’anno (1.316 a Ravenna, 1.445 a Rimini) e danno lavoro 150 marinai, ed ad altrettante persone occupate nell’indotto. In Italia, la flotta è composta di circa 710 imprese e oltre 1600 addetti ed ha un indotto di altre 300 imprese di commercializzazione all’ingrosso ed un altro migliaio di addetti». 

La durata del provvedimento che ha ottenuto l’approvazione dai rappresentanti dei Governi Ue è fissata fino al 31 dicembre 2019. Il via libera comunitario, valido quindi per i prossimi tre anni di sperimentazione, non riguarda tutte le vongole, la cui produzione è di circa 60.000 tonnellate, ma solamente le nostrane presenti in mare aperto, mentre sono escluse quelle di allevamento.