Via libera dai soci Fbk, Fem, Università e Trentino Sviluppo: obiettivo mettere in rete e valorizzare economicamente i frutti della ricerca delle realtà pubbliche trentine
Con un budget di 2,5 milioni di euro, di cui il 30% autofinanziato, Hub innovazione Trentino (HIT) ha varato il piano industriale triennale fino al 2019. Approvato all’unanimità dai soci (Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Università di Trento, Trentino Sviluppo), il piano è stato presentato alla giunta provinciale di Trento dalla presidente Anna Gervasoni.
Obiettivi prioritari sono l’attrazione di nuovi investitori e la commercializzazione delle idee nate dalla ricerca: Gervasoni, in carica da aprile 2016, ha sottolineato l’importanza della partecipazione a grandi programmi e iniziative nazionali ed europee di innovazione per la strategia di trasferimento tecnologico dai centri di ricerca trentini alle imprese del territorio provinciale e di quello nazionale.
HIT gestisce attualmente sette progetti europei dedicati al sostegno delle startup, ai cluster tecnologici di imprese e a percorsi di formazione all’imprenditorialità. E’ inoltre accreditato all’interno di due Comunità della conoscenza e dell’innovazione (Kic) dell’Istituto europeo di tecnologia, con sei progetti già finanziati. Rappresenta poi il Trentino in quattro Cluster tecnologici nazionali in quattro diversi ambiti: Smart Cities&Communities, Fabbrica Intelligente, Agroalimentare, Tecnologie per ambienti di vita. HIT, infine, ha già attratto cinque grandi gruppi industriali nazionali in progettualità con enti di ricerca trentini, ha promosso incontri di business tra 25 imprese informatiche trentine e partner nazionali, ha garantito a cinque startup trentine un finanziamento diretto di circa 600.000 euro, ha coinvolto più di 100 startup tecnologiche in incontri di business con fondi di investimento privati e ha accelerato 22 nuove idee imprenditoriali.
